TARI A MINTURNO, PER MINTURNO LIBERA È UN GRANDE BLUFF: “TOMAO E D’ACUNTO SI FANNO PUBBLICITÀ MA SULLA PLASTICA FUMMO DERISI”

bluff

Minturno Libera: il decremento della Tari è solo un bluff. E rilanciano sulla proposta delle macchinette mangiaplastica da installare nel territorio del Comune

LA NOTA – In questi giorni stanno arrivando i bollettini della Tari e dagli importi richiesti risulta evidente ciò che avevamo già ampiamente denunciato lo scorso dicembre: il grande bluff della diminuzione delle tariffe

Se è vero, infatti, che rispetto al 2019 la Tari ha subito oggi un decremento compreso tra il 10 e il 15%, ciò che i nostri amministratori si sono ben guardati dal rendere noto, è che negli ultimi due anni la stessa era stata incrementata del medesimo importo. 

Leggi anche:
MINTURNO. I DATI BALLERINI SULLA TARI. ML: “TARIFFA AUMENTATA, È UN GRANDE BLUFF DEL COMUNE”

In pratica, tra il 2017 e il 2019 le tariffe erano state aumentate del 10-15%, per poi essere successivamente diminuite dello stesso importo quest’anno così da tornare ai livelli del 2017 quando la raccolta differenziata ancora non era iniziata.

Nessun intervento miracoloso dunque. Al massimo i soliti giochi di prestigio. 

Ma non è finita qui, perché le tariffe del 2017 sono comunque superiori a quelle del 2015, circostanza, questa, che ogni cittadino può facilmente verificare anche da solo: basta confrontare i precedenti bollettini già pagati (sempre che non siano variati l’abitazione e/o il numero dei membri del nucleo familiare).

In conclusione, nonostante due anni di differenziata al 70% il Comune di Minturno è forse l’unico in Italia che non riesce a fare avere un ritorno in termini economici ai propri cittadini. Come mai?

Come già detto in passato, una soluzione per ristorare direttamente i cittadini potrebbe essere quella di installare le macchinette mangia plastica, grazie alle quali una famiglia potrebbe ricavare dallo smaltimento di bottiglie e flaconi in plastica e lattine oltre 100€ annui.

Ma sappiamo che la nostra proposta non è stata accettata, anzi, all’epoca venimmo definiti, in maniera canzonatoria, dall’assessore D’Acunto “cercatori di plastica”.

Derisi proprio da colui che domenica scorsa si è unito platealmente al gruppo di volontari per raccogliere la plastica, facendosi pubblicità insieme al suo compagno di partito e Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Tomao. 

Piccola precisazione: se fossero state installate le macchinette mangia plastica quei volontari sarebbero stati premiati anche economicamente per il loro impegno. In questo modo, invece, tutta la plastica raccolta è stata consegnata alla ditta Del Prete, la quale beneficerà dei relativi guadagni insieme al Comune.

Articolo precedente

ESTRADATA L’ANARCHICA CERRONE: CONDOTTA NEL CARCERE DI LATINA, È ACCUSATA DI TERRORISMO

Articolo successivo

SAN FELICE CIRCEO, VIOLENZA SESSUALE: ARRESTATO 30ENNE INDIANO

Ultime da Politica