SPALLA DEL CANALE DELLA BUFALARA CEDUTA: DOPO 2 MESI ARRIVA L’ORDINANZA

Sicurezza del Canale alla Bufalara, il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca ha emesso una ordinanza a distanza di due mesi dal cedimento di uno dei lati

Lo scorso luglio, in piena estate, era crollato il lato sinistro del canale della Bufalara tra bagnanti e turisti increduli. A settembre 2022, il maltempo aveva causato diversi smottamenti soprattutto sul tratto di lungomare verso la Bufalara. Il nubifragio che si scatenò su tutto il territorio provocò il crollo di una spalletta di contenimento del ponte alla foce di Caprolace.

Ad aprile 2023, poi, dopo i lavori, fu riaperto il tratto di lungomare di Sabaudia interessato dagli smottamenti. Ma per Sabaudia non c’è fine e a testimoniarlo era stato il crollo del luglio scorso che aveva visto finire nel canale un lato del medesimo e portarsi via anche un pezzo di duna.

Ora, a distanza di due mesi, il 15 settembre, è arrivata un’ordinanza sindacale per mettere in sicurezza il luogo. A firmarla è il primo cittadino di Sabaudia, Alberto Mosca.

Nel corpo dell’ordinanza viene ricordato che i Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo hanno da mesi segnalato alle competenti Direzioni Generali della Regione Lazio, in ragione della competenza primaria dell’Ente Sovracomunale prevista dalla Legge regionale 11.12.1998, n.53, lo stato di grave ammaloramento che caratterizza le spalle dei Canali di Torre Paola, Caterattino, Caprolace, Bufalara e Rio Martino.

Perlatro, come accennato, “in data 14 luglio, si è verificato il cedimento di un lungo tratto della spalla sinistra del Canale della Bufalara, che, fortunatamente, non ha interessato i bagnanti frequentatori di quella spiaggia. La spalla, ora posata sul letto del Canale, ostruisce il regolare flusso idrico, sia in entrata da mare sia in uscita, dal Lago di Monaci, con grave nocumento per l’equilibrio dell’ecosistema dell’invaso”.

La situazione, già di per sé oltremodo grave, è suscettibile di peggiorare irrimediabilmente con le prevedibili, prossime avverse condizioni meteo-marine autunnali e invernali, in passato particolarmente violente in quel tratto di costa sabbiosa.

Al fine di scongiurare il pericolo per l’incolumità pubblica, il sindaco ha disposto “l’interdizione dell’accesso nelle aree di duna contigue alla spalla del Canale della Bufalara, a tutela della pubblica incolumità delle persone che abitualmente frequentano tali tratti di duna per raggiungere la spiaggia”, oltreché alla “perimetrazione degli spazi come dianzi indicati al fine di prevenire ogni situazione di rischio”.

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