In occasione delle Giornate delle Dimore Storiche regionali, sabato 14 dicembre alle 16 si inaugura la mostra “Di spaesamenti e spazi sognati”
Palazzo Ada Caetani, nel centro storico di Sermoneta, riapre al pubblico dopo un lungo lavoro di ristrutturazione e di restauro, finanziato per 380 mila euro dalla Regione Lazio e per altri 60 mila euro dal Comune.
Il palazzo, che l’amministrazione Giovannoli ha inserito nella Rete delle Dimore Storiche regionali, al piano terra ospita il museo della ceramica e la mostra sui reperti della necropoli di Caracupa, mentre al piano nobile ospita convegni, mostre e conferenze. Ed è con una mostra sulla ceramica contemporanea curata da Vincenzo Scozzarella e Ferruccio Pantalfini dal titolo “Di spaesamenti e spazi sognati”, la cui inaugurazione è per sabato 14 dicembre alle ore 16, che Palazzo Caetani torna ad essere fruito dal pubblico.
“Con questi lavori – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Minniti – è stato possibile consolidare la struttura, con il completo rifacimento del tetto e degli impianti, la ristrutturazione della facciata esterna, il recupero dei locali al secondo piano e il rinforzo del solaio al primo piano che ha consentito di ricavare due ulteriori stanze”.
“L’evento che inaugureremo sabato, con le opere delle artiste Mariangela Calabrese e Nicoletta Piazza – aggiunge il Presidente del Consiglio delegato a Cultura e Turismo Pierluigi Torelli – dà il via a una nuova stagione di mostre in questo palazzo completamente rinnovato, che abbiamo candidato anche a un bando del ministero della Cultura per ottenere i fondi per il potenziamento dei servizi. L’amministrazione vuole continuare a investire nella valorizzazione di questo bene straordinario”.
“Sermoneta ha aderito al programma di aperture delle Dimore Storiche della Regione, per presentare ai cittadini il risultato di questi lavori, frutto dell’impegno dell’amministrazione e degli uffici comunali, con il responsabile architetto Riccardo Ianiri e tutti i professionisti che hanno collaborato per restituire alla collettività un bene prezioso per la nostra comunità. Siete tutti invitati a partecipare”, conclude il sindaco Giuseppina Giovannoli.
Il palazzo è intitolato ad Ada Caetani, madre di Roffredo Caetani, ultimo duca di Sermoneta. Inizialmente di proprietà della famiglia De Marchis, nel XVII secolo fu venduto alla famiglia Caetani, già proprietaria del castello e di numerosi altri edifici del centro storico. Quello era un palazzo ad uso abitativo per la famiglia Caetani, la quale specialmente nel XIX secolo amava alloggiare in quelle stanze piuttosto che nel freddo Castello, a poche centinaia di metri.
Di pregio è la facciata, tipicamente tardo rinascimentale, e gli interni al primo piano. In particolare, nel salone nobile si trova un soffitto a cassettoni ligneo del XVII secolo, con decorazioni affrescate alla parete, dello stesso periodo. Nel XX secolo il palazzo ha ospitato una scuola materna per volere di Lelia Caetani, nipote di Ada Caetani ed ultima erede della dinastia. Dal 2004 il Palazzo ospita il Museo della Ceramica, un viaggio di cinque secoli nella storia della ceramica con circa trecento reperti di varia fattura e di varie epoche. Una sala è dedicata ai reperti dell’età del Ferro provenienti dalla vicina necropoli di Caracupa.