È di ieri mattina 7 settembre l’operazione interforze tra Polizia di Stato, Nas di Roma e Carabinieri del Comando provinciale di Roma che ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e locale in un deposito e in sei supermercati, tra Roma, Tivoli e nella provincia di Latina
Ad essere sequestrati di 6 tonnellate di generi alimentari scaduti, privi di tracciabilità, molti dei quali posti già in vendita.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Tivoli, ha condotto a una nota catena alimentare, Coop, a cui risultano legati tutti i sei supermercati oggetto di perquisizione, riconducibili all’imprenditore Leandro Colella, 63 anni, indagato per frode in commercio di sostanze alimentari nocive e in cattivo stato di conservazione.
In particolare, a Cisterna, dove sono intervenuti nella Coop locale in Via Monti Lepini, in rapporti commerciali con la Unicoop Tirreno, sono stati posti i sigilli alla cella frigorifera del pesce e, nella giornata di ieri, risultava chiuso il banco della pescheria. Lo stesso supermercato, a fine agosto, era finito in un episodio di cronaca poiché all’interno vi fu una colluttazione tra un cliente e il titolare del punto vendita.
L’imprenditore Colella era stato anche tra i papabili, tramite la Leale srl, di cui è rappresentate legale, ad acquisire il punto vendita a Latina Fiori lasciato liberto dalla Pam Panorama che ha scelto, come noto, di andare via da Latina. Un’operazione che, però, appare sfumata.
