SCACCO AL CLAN TRAVALI: ARRESTATI ANCHE ZOF, CORNICI E CIPRIAN. L’OPERAZIONE DI DDA E SQUADRA MOBILE

Salvatore e Angelo Travali
Salvatore e Angelo Travali (foto da Facebook)

Scacco al Clan Travali: 19 misure di custodia cautelare per droga, estorsioni e l’omicidio Giuroiu con l’aggravante mafiosa. Tra i coinvolti Angelo detto “Palletta” e Salvatore Travali detto “Bula”, Alessandro Zof, Valeriu Cornici, Luigi Ciarelli, Francesco Viola e Gianluca Ciprian per cui è stato spiccato un mandato di cattura europeo

Alla luce di queste nuove indagini, che si connettono alla vecchia indagine e poi processo denominato “Don’t Touch”, la Squadra Mobile di Latina, guidata dal Dirigente Giuseppe Pontecorvo, che ha eseguito l’ordinanza firmata dal Gip del Tribunale di Roma Andrea Fanelli su richiesta del Procuratore Aggiunto di Roma Ilaria Calò e i sostituti procuratori (pool antimafia) Barbara Zuin, Luigia Spinelli e Corrado Fasanelli, ha ricostruito una ventina di ulteriori estorsioni poco prima che i fratelli Travali fossero incarcerati a causa dell’inchiesta Don’t Touch e lo spaccio di droga controllato dal broker Ciprian, e dai noti Zof e Cornici comunque collegati ai Travali (imparentati con i Casamonica).

Valeriu Cornici e Alessandro Zof. Recentemente Cornici ha ricevuto un avviso di conclusione indagini per un’asta giudiziaria che avrebbe condizionato e che gli avrebbe permesso di acquisire uno stabile, tipo villino, sul lungomare latinense in zona Valmontorio

Spiccano nella nuova inchiesta nuovi elementi sull’omicidio di Nicolas Giuroiu, avvenuto a marzo 2014. Secondo gli investigatori, Angelo Travali e il fratello, comunque già coinvolti a suo tempo in quanto ritenuti i sequestratori del rumeno poi ucciso da Mirko Ranieri in concorso col fratello Manuel Ranieri e con l’altro rumeno Adrian Ginga, volevano ostentare la loro forza sul territorio, dimostrando di avere armi e munizioni a disposizione così da dimostrare di avere il controllo sulle attività criminali su Latina. Per Squadra Mobile e magistratura si trattò di omicidio mafioso.

Per Gianluca Ciprian, già arrestato l’anno scorso in terra iberica con circa una tonnellata di cocaina, è stato spiccato un mandato di cattura europeo, che sarà eseguito dalla Polizia spagnola.

Gianluca Ciprian (foto da h24notizie.com)
Gianluca Ciprian

Per gli investigatori, è palese che i fratelli Travali, Zof, Cornici e Ciprian avevano monopolizzato il traffico della droga sul territorio di Latina e oltre.

A corroborare le indagini anche le dichiarazioni dei due collaboratori di giustizia Renato Pugliese e Agostino Riccardo più la “new entry” Maurizio Zuppardo pentito dall’ottobre 2019.

L’inchiesta è la conferma di come i Travali fossero riusciti a trasformare un gruppo di giovani criminali ben noti sin dagli anni Novanta in un vero e proprio clan mafioso. Come spesso ci è capitato di commentare,esiste un Clan mafioso dei Di Silvio e le sue ramificazioni, ma esiste su Latina anche un Clan mafioso Travali come spiegato più volte dai pentiti Riccardo e Pugliese, affiliati, in tempi diversi, ad entrambi i sodalizi. I Travali, figli di Maria Grazia Di Silvio, da sempre, si sono giovati di parentele di peso: la nonna materna era cugina di Vittorio Casamonica, il cosiddetto Re di Roma, per il cui funerale, celebrato ad agosto 2015, ci furono petali di rosa lanciati da un elicottero sulla Capitale. Inoltre, il padre che li ha riconosciuti entrambi è Giuseppe Travali detto Peppe lo Zingaro, vecchio appartenente alla mala pontina, coinvolto anche lui in “Don’t touch”, e per anni nel campo nel narcotraffico.

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