RISCOSSIONE IMU E TARI A SABAUDIA, PD: “GRAVE L’AFFIDAMENTO A SOCIETÀ ESTERNA”

tari

Il Partito Democratico: “Il Comune di Sabaudia decide di affidare ad una società esterna il servizio di recupero di Imu e Tari invece di valorizzare il personale interno con un progetto finalizzato e di implementarlo, eventualmente, attingendo alle graduatorie di bandi già espletati”

“Con la determinazione n.1010 del 16.08.2022 – dichiarano gli esponenti del PD – il Comune ha attivato le procedure per l’affidamento ad una società esterna il recupero della evasione IMU e TARI relativamente al 2022 e agli anni precedenti.  Il criterio di aggiudicazione previsto – precisano Massimi e Mignacca – è quello del ribasso sull’aggio massimo del 21% individuato dal settore. Inoltre – continuano – il costo del servizio all’esterno, infatti, ha un peso rilevante non solo in relazione alle spese pari a euro 73.200,00, ma anche alla percentuale dell’aggio degli incassi, fino ad un massimale di euro 500.000,00”.

Così, in una nota, il Capogruppo PD Giancarlo Massimi e il Segretario del PD Luca Mignacca.

“Con determinazione n. 1066 del 24.8.2022 il Caposettore ha proceduto all’aggiudicazione del servizio ad alla Società che ha offerto un ribasso del 9% rispetto all’aggio iniziale. Come è noto – dichiarano – l’impatto dei residui sul bilancio ha assunto proporzioni limiti, tanto da essere oggetto di un richiamo del Collegio dei Revisori dei Conti e della Corte dei Conti. In ragione della massa dei residui il bilancio, assieme all’indebitamento e alle spese ordinarie, oggi il bilancio è rigido nella spesa corrente”. 

Massimi Mignacca
Massimi e Mignacca

“La progressiva riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato – sottolineano il capogruppo ed il Segretario del PD – comporta il necessario potenziamento delle entrate tributarie ed extratributarie e, quindi la capacità dell’ente di riscuotere in un corretto rapporto ente-contribuente. In primo luogo – sottolineano i due esponenti del PD – emerge la necessità di potenziare gli uffici finanziari interni, valorizzando le professionalità presenti e procedendo alla assunzione di nuovo personale attingendo alle graduatorie di bandi già espletati.  Infatti– precisano – la Corte dei Conti ha sottolineato in più occasioni come la esternalizzazione di funzioni ordinarie dell’Ente non risulta conforme a quanto disposto dall’art. 7, coomma 6 del Dlgs 165/2001e configura, pertanto, un danno erariale”.

In secondo luogo – aggiungono – sorgono dubbi e perplessità in ordine ai requisiti della Società aggiudicataria in quanto l’oggetto sociale prevede una serie di attività tra cui non figura l’accertamento dei ruoli per la riscossione dei tributi. In terzo luogo  – aggiungono – è evidente la scarsa attenzione dell’Amministrazione al sistema di riscossione e di gestione delle entrate che non è citato né nella relazione di mandato del Sindaco, né nel Documento Unico di Programmazione dell’Ente“.

“In ogni caso – concludono Massimi e Mignacca – in linea di principio non si può pensare di sostituire gli uffici cardine dell’Ente con società esterne, ma occorre valorizzare il personale interno con progetti finalizzati, da implementare eventualmente, attingendo alle graduatorie di bandi già espletati. Al fine di fare chiarezza, chiederemo al neo Presidente eletto di discutere l’argomento nella prossima Commissione Bilancio“.

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