RICICLAGGIO INTERNAZIONALE: RIESAME LASCIA IN CARCERE I DUE PROFESSIONISTI DEL SUD PONTIO

Operazione Piccadilly: l’indagine della Guardia di Finanza e della Procura di Napoli Nord regge, i due professionisti del sud pontino rimangono in carcere

Il Tribunale del Riesame di Roma, dopo la discussione del ricorso presentato dagli avvocati Pasquale Di Gabriele e Enrico Lisetti, ha disposto che i due consulenti finanziari rimangono in carcere. Si tratta, come noto, del 62enne di Gaeta Giampaolo Cretella e del 46enne di Formia Fabrizio Purificato. Gravi le accuse formulate su di loro dalla Procura di Napoli Nord diretta da Maria Antonietta Troncone: associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale.

I due professionisti pontini, che chiedevano una misura di custodia cautelare più lieve, sono stati arrestati lo scorso 4 novembre, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord Maria Gabriella Iagulli nell’ambito di un’operazione denominata “Piccadilly” ed eseguita dalla Guardia di Finanza di Formia.

In tutto furono effettuati tre arresti: oltreché a Cretella e Purificato, anche un altro professionista del napoletano, più 16 indagati per i quali non è stata prevista nessuna misura cautelare.

Secondo la ricostruzione di inquirenti e investigatori, attorno ai consulenti fiscali del sud pontino, amministratori della Prime Investment Corporation ltd basata a Londra, risultano imprenditori sotto processo per evasione fiscale che si sarebbero serviti dei due professionisti del sud pontino per riciclare importanti somme di denaro. Basti pensare che il sequestro preventivo effettuato il 4 novembre ammonta a circa 22 milioni di euro. L’inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore Barbara Bonanno. Tra gli indagati ci sono imprenditori e commercianti, anche del sud pontino: Antonio Gatta, Antonietta Salzano, Salvatore Uzzo, Francesco Foglia, Caterina Colonna, Fiorentina Albu, Rosario Ambrosino, Giuseppe Supino, Ennio Cessari, Anna Nasti, Raffaella Stasino e Barbara Cazzini.

L’unica buona notizia per i due professionisti Cretella e Purificato è che il Riesame, pur lasciandolo in carcere, ha annullato l’ipotesi accusatoria dell’associazione per delinquere. Rimane in piedi l’altro grave capo d’imputazione del riciclaggio internazionale.

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