RAPINA: DIVENTA DEFINITIVA LA CONDANNA PER JANDOUBI

Scia di rapine e furti con strappo a Latina: fu arrestato dalla Polizia, il tunisino Jandoubi condannato anche in Cassazione

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro la sentenza di Corte d’Appello che aveva ridotto la condanna per rapina a carico del 36enne di origine tunisina, Mohamed Jandoubi, recentemente destinatario del provvedimento di sorveglianza speciale.

Ad aprile 2022, il giudice per l’udienza preliminare Mario La Rosa del Tribunale di Latina aveva condannato Mohamed Jandoubi a 5 anni e 8 mesi di reclusione. L’uomo era stato arrestato a giugno 2021 dopo diversi episodi di scippi consumati nel capoluogo (leggi approfondimento di Latina Tu al seguente link).

Jandoubi, peraltro, è considerato un affiliato al clan Travali. Ex compagno di Valentina Travali, il tunisino è stato condannato anche nell’ambito del processo “Status Quo” in merito alla gambizzazione di un tabaccaio di Latina.

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Le investigazioni della della Squadra Volante e della Squadra Mobile, coordinate dal sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Bontempo, portarono all’arresto del 35enne in relazione a quattro scippi diversi avvenuti a Latina.

La Corte d’Appello, assolvendolo per due scippi, aveva confermato il reato di rapina, riducendo di due mesi la condanna. Jandoubi è stato quindi condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione. Ora la Cassazione ha confermato quella condanna.

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