PRIVERNO, CITTADELLA DELLA SALUTE: PREMIATI I PROFESSIONISTI DELLA CAMPAGNA VACCINALE

Casa della Salute Priverno

Inaugurazione della Cittadella della Salute presso il Comune di Priverno. Consegna attestati di premiazione ai professionisti impegnati nella Campagna vaccinale Covid-19 presso il Teatro S. Francesco di Latina

Il prossimo 22 luglio 2021 alle ore 10.30, alla presenza dell’Assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato e del Direttore Generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli, ci sarà la cerimonia di inaugurazione della Cittadella della Salute dell’Asl di Latina presso il Comune di Priverno, in Via Madonna delle Grazie.

Nella Cittadella della Salute di Priverno, a seguito della ristrutturazione edilizia e rimodulazione del preesistente fabbricato sono attualmente ubicati: la Casa della Salute di Priverno, all’interno della quale, è presente il PUA dedicato all’accoglienza e orientamento dei cittadini per la presa in carico soprattutto dei bisogni sociosanitari; il Centro di Psichiatria dell’Infanzia e Adolescenza; la sede del Corso di Laurea di Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva dell’Università la Sapienza.

La Cittadella della Salute rappresenta inoltre il centro della più ampia rete dei servizi territoriali tra cui le Farmacie, il CAD (Centro assistenza domiciliare), i Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, ed è il luogo dove si concretizza la sinergia fra tutti gli attori coinvolti per
la realizzazione di cure accessibili e integrate.

L’attivazione e implementazione delle Case della Salute è un percorso iniziato da tempo, per riorganizzare il sistema di cure primarie sul territorio, nella logica della Medicina d’iniziativa e di prossimità, volto al miglioramento della performance complessiva del sistema sanitario e alla presa in carico integrata dei bisogni dell’assistito.

Nella Casa della Salute sono state previste le funzioni indicate in normativa, per l’assistenza primaria di base, quelle dell’area specialistica e dell’area infermieristica, tra cui: il Punto di Assistenza territoriale (PAT); Ambulatori per le UCP dei Medici di Medicina Generale e la sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica); il CUP, un Punto Prelievi, l’Ambulatorio
Infermieristico, gli Ambulatori Specialistici (Cardiologia, Pneumologia, Geriatria, Diabetologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Endocrinologia, e Nefrologia), la Diagnostica per immagini (Radiologia tradizionale ed ecografia internistica) e il Punto Unico di Accesso (PUA).

Sono state, altresì previste funzioni aggiuntive, quali: il Centro Dialisi; la Telemedicina per la centrale monitoraggio Covid-19; l’Ambulatorio di Riabilitazione e recupero Funzionale (Fisiochinesiterapia) e l’Assistenza Protesica.

Grazie a tali interventi, nel quadro di una riprogettazione dell’offerta sanitaria territoriale voluta dalla Regione Lazio, sono migliorati tutti gli indicatori previsti dai nuovi Livelli essenziali di assistenza e quindi la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Alle ore 12.00 l’Assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il Direttore Generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli, per testimoniare l’importanza del ruolo dei professionisti sanitari impegnati costantemente nella campagna vaccinale Covid-19, procederanno alla consegna degli attestati di riconoscimento ad alcuni operatori sanitari, durante la cerimonia che si terrà, presso il Teatro S. Francesco, in via dei Cappuccini a Latina.

È un riconoscimento che infonde fiducia in chi è stato sul campo quotidianamente e tutt’ora si prodiga a fronteggiare l’emergenza pandemica.

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