Perseguita la ex seguendola ovunque: dopo il divieto di avvicinamento, scatta l’arresto per un agente della Polizia Penitenziaria
A dicembre, era comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, l’uomo, di Latina, di professione agente della Polizia Penitenziara, raggiunto dal provvedimento del magistrato che gli vietava di avvicinarsi alla sua ex compagna. L’uomo si era avvalso della facoltà di non rispondere, pur dovendo rispondere delle accuse di stalking e maltrattamenti.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo la fine della relazione, la guardia carceraria avrebbe messo in atto una vera e propria strategia ossessiva nei confronti della donna, seguendola ovunque, anche fuori dal luogo di lavoro e dalla palestra, dove si sarebbe presentato in divisa.
In una occasione, l’uomo avrebbe anche aggredito la donna tanto da indurla a presentare denuncia alla Procura delle Repubblica di Latina.
In un primo momento, l’uomo era stato destinatario di un ammonimento da parte del Questore di Latina; successivamente, dopo l’aggravarsi dei comportamenti persecutori, era arrivata la misura cautelare del divieto di avvicinamento convalidata dal Gip.
Ora, però, l’agente della penitenziaria è stato sorpreso a violare la misura del divieto di avvicinamento, avendo raggiunto in un centro commerciale del capoluogo la ex. Quest’ultima, impaurita dalla situazione, ha chiamato il 112. Le forze dell’ordine, appurata la violazione della misura, hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato.
