Deceduta all’Ospedale di Latina: si è svolta l’udienza preliminare per i sei medici e un’infermiera accusati dalla Procura di omicidio colposo
Era fissata per oggi, 28 novembre, l’udienza preliminare per sei medici e una infermiera dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina accusati di omicidio colposo. Il caso è quella della 69enne Emanuela Novello, deceduta nel 2020 senza un chiarimento sulle cause della morte.
La 69enne, a febbraio 2020, arrivò al Goretti accusando un dolore lancinante all’addome. Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore di Latina Antonio Sgarrella, la donna fu sottoposta ad una Tac solo quando le condizioni si erano aggravate, mentre i medici avevano già omesso altri determinanti accertamenti sanitari che avrebbero dovuto essere compiuti sin da subito. La donna, infatti, aveva in corso un aneurisma che non sarebbe stato diagnosticato in tempo per “negligenza”.
Emanuela Novello, che era stata ricoverata in ospedale di pomeriggio, morì la notte stessa del 16 febbraio 2020.
Il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, su richiesta del Pm Marco Giancristofaro che rappresentava l’accusa, ha rinviato a giudizio tutti e sei i medici più l’infermiera, assistiti dagli avvocati Lauretti, Mariani e Giudetti. La parte civile è difesa dall’avvocato Baratta.
Il processo per i sette imputati inizierà a novembre 2024 davanti al giudice monocratico Beatrice Bernabei del Tribunale di Latina. Dovranno rispondere tutti di omicidio colposo e falso in atto pubblico.
