OMCIDIO A MONTELLO: I TESTIMONI RICOSTRUISCONO LA MATTANZA

Una delle porte sfondate all'ex podere Piciacchia dove sabato 30 ottobre si è consumato l'omicidio di jaseer Singh
Una delle porte sfondate all'ex podere Piciacchia dove sabato 30 ottobre 2021 si è consumato l'omicidio di Jaseer Singh

Omicidio di Sumal Jaghsheer a Borgo Montello: nuova udienza del processo a carico degli uomini arrestati dalla Squadra Mobile di Latina

È ripreso il processo davanti alla Corte presieduta dal Giudice ValentinI, a latere il Giudice Nadile e alla giuria popolare chiamata in causa perché al centro del procedimento c’è un omicidio.

Sul banco degli imputati colui che è considerato il capo della banda Singh Jiwan e Singh DevenderSingh RanjitSohal Gurvinder SinghSingh Harmandeep e Singh Surjit. Risultano tuttora latitanti e già tornati in patria gli altri destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita ad aprile scorso dalla Squadra Mobile di Latina, che ha svolto le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Latina Marco Giancristofaro, oggi presente in Aula come Pubblico Ministero. Si tratta di Singh Parampal e Singh Gurpinder. È stato invece recentemente arrestato Singh Harinder per cui vi sarà un incidente probatorio il prossimo 4 di fronte al Giudice per le indagini preliminari.

Un processo difficile che deve fare luce sulla mattanza di Via Monfalcone datata 30 ottobre 2021 quando la banda di indiani fece irruzione all’interno dell’abitazione di un loro connazionale dove si tenevano dei festeggiamenti e, armati di pistola e mazze di ferro, aggredirono i presenti causando la morte di Sumal Jagsheer e il ferimento di altri uomini sempre di nazionalità indiana.

Nella prima udienza che apriva il processo, oltreché ai sei imputati, due dei quali video-collegati dal carcere di Frosinone, c’erano le parti offese (non tutte presenti) che hanno disposto la loro costituzione di parte civile accolta dalla Corte. Si tratta dei congiunti del 29enne Sumal Jagsheer, pestato e ridotto alla morte nel podere di Borgo Montello, a due passi dalla discarica. Le parti civili sono difese dall’avvocato Simone Rinaldi. Il collegio difensivo degli imputati è composto dagli avvocati Coronella, Righi, Rocci, Ercolani, Farau e Palmieri.

E a rendere complicato il dibattimento che si era aperto a luglio c’è anche un altro particolare: sia gli imputati che alcuni dei testimoni hanno bisogno degli interpreti, nominati dal Tribunale. Un particolare non di poco conto perché tutto ciò che si dice in aula viene mediato da un traduttore.

Oggi, 30 settembre, in aula sono stati alcuni testimoni di quella notte da tragedia dove morì il 29enne indiani. I testimoni, tutti di nazionalità indiana, hanno raccontato la serata: uno di loro ha confermato di essere stato preso a bastonate dalla gang scatenata. Un altro ha assicurato di aver sentito diversi colpi di arma da sparo nel corso della mattanza.

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L’udienza che è durata diverse ore mirava a ricostruire tutti i passaggi di quella sera. Il processo riprenderà il prossimo 25 novembre con l’audizione del medico legale Gian Luca Marella che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Sumal Jaghsheer.

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