NUOVA DISCARICA, COLETTA INCASSA SOLIDARIETÀ DAI COMITATI DEI BORGHI

Damiano Coletta, sindaco di Latina
Damiano Coletta, sindaco di Latina

Nuova discarica: dopo critiche piovute da più parti, Coletta trova l’appoggio dei comitati dei Borghi, compreso quello di Via Monfalcone (Discarica di Borgo Montello)

Di seguito, la lettera aperta dei Comitati di Borgo Montello, Bainsizza, Santa Maria e Le Ferriere firmata da due esponenti storici: Giorgio Libralato e Paolo Bortoletto.

Giorgio Libralato
Giorgio Libralato

Ai cittadini dei comitati riuniti di Borgo Montello, Bainsizza, Santa Maria, Le Ferriere e in particolare le famiglie che abitano in via Monfalcone davanti alla discarica, che hanno subito e subiscono ancora, dopo 50 anni, i veleni dei rifiuti non appassionano le dispute politiche e delle coalizioni. Il dolore, le malattie dell’inquinamento, la perdita del più elementare diritto di respirare aprendo le finestre e nel proprio giardino, sono una delle più grandi privazioni della libertà, senza colpa alcuna. Assistere, in questi giorni, ad un dibattito, anzi alla speculazione pubblica o all’aspirazione personale di qualche soggetto che sta “per scendere in politica” è avvilente e irrispettoso per chi ha subìto senza che questi neo indignados alzassero un dito, una voce. A chi oggi si lamenta perché l’amministrazione comunale ha abbandonato una società partecipata per la maggioranza dal comune di Latina, i cui esponenti (nell’epoca dell’egemonia di destra che ne è stata l’espressione) sono a processo per disastro ambientale o indagati per ipotesi di bancarotta o comunque di aver distratto soldi pubblici della comunità a favore della speculazione privata, fa rabbrividire (ndr: vedasi processo Ecoambiente per inquinamento falda acquifera nella discarica di Borgo Montello e inchiesta sul fallimento di Latina Ambiente).

Paolo Bortoletto
Paolo Bortoletto

Questi cittadini, questi comitati dei borghi riuniti consegnano 50 anni di opposizione non violenta ad un mostro mortale, consegnano anche 50 anni di solidarietà che continua verso tutti coloro che soffrono affianco ad un qualsiasi impianto per rifiuti o energetico da rifiuti. L’uscita da Latina ambiente consente al comune di Latina di togliere l’ambiguità, il conflitto di interessi tra controllore e controllato e anche, forse, di non dover pagare per l’inquinamento mortale sempre dimostrato. La discarica o l’energia dai rifiuti sono una bestemmia contro il creato, la natura e l’umanità intera, consentono ed hanno consentito alle mafie ed ecomafie di prosperare spesso con la compiacenza della politica oppure semplicemente con il mancato distacco della politica. L’amministrazione Coletta è andata, prima amministrazione di Latina, in commissione contro le ecomafie. Ha chiesto e chiede il risarcimento di danni ai cittadini che è la prima condizione (insieme alla chiusura e bonifica di Borgo Montello) irrinunciabile a considerare eventuali altri siti di discarica. Considerare non significa approvare, ma valutare non con i casalesi o società derivanti da gestione post casalesi ma davanti a tutti pubblicamente, nei giusti consessi amministrativi e politici a fare la propria parte, attivamente, responsabilmente, da protagonisti e non subendo. Il cambio di passo dell’amministrazione Coletta è anche quello di chiedere che, contrariamente ai passati 50 anni, il peso sia ripartito con altri territori, come prevedono la norma, la logica, la politica e gli obblighi e soprattutto che sia a tempo e non che si ripeta l’errore dell’ultimo mezzo secolo. Altro aspetto e condizione significativi è che sia valutato questo territorio come altri possibili territori quale sito di impianti, che la gestione sia pubblica e che tutte le condizioni vengano stabilite da esperti condivisi con la popolazione. I comitati riuniti si rivolgono ad altri comitati per dare una mano a quei cittadini per non ripetere errori di inesperienza e da infiltrazioni di soggetti interessati a dividere le popolazioni. O semplicemente a speculare.  Siamo contrari alla guerra tra poveri e daremo una mano anche ai nascenti comitati.

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