Nuova discarica di Latina nei pressi dello stabilimento Heinz-Plasmon lungo la Migliara 45: il Comune ha nominato i due consulenti tecnici annunciati dal Sindaco
Saranno il geometra Giorgio Libralato e il geologo Massimo Amodio a effettuare le valutazione tecniche d’idoneità sul sito individuato dalla conferenza dei sindaci come nuovo deposito di stoccaggio degli inerti derivanti da lavorazione del rifiuto indifferenziato (e altro).
Il doppio incarico costituiva una delle condizioni poste dal Sindaco Damiano Coletta il 20 gennaio, presso la suddetta Conferenza dei sindaci, per il via libera all’opzione Latina come Comune destinatario della discarica prevista da piano provinciale e regionale dei rifiuti.
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“Ho espresso la mia disponibilità – dichiarò il Sindaco Damiano Coletta – ad aprire alla possibile individuazione di un sito a Latina e l’ho fatto con grande senso di responsabilità. È mio dovere proteggere i miei cittadini e per questo ho chiesto che Latina possa fare una propria valutazione attraverso un accertamento dell’idoneità tecnica del sito condotto da due consulenti individuati dall’Amministrazione comunale. La scelta può essere fatta solo dopo aver acquisito un quadro preciso e definito dell’impatto zero e ad alcune condizioni: la prima è la chiusura tombale del sito di Borgo Montello, un aspetto sul quale il Comune di Latina è sempre stato estremamente chiaro; la seconda è il riconoscimento, attraverso un iter spedito con la Regione, dei risarcimenti ai residenti di via Monfalcone; la terza è l’individuazione di un secondo sito per la Provincia di Latina che sia localizzato nel Sud Pontino, affinché il peso non ricada soltanto su un eventuale unico sito a Latina; infine, è indispensabile che in un eventuale impianto nel capoluogo possano essere conferiti solo rifiuti inerti“.
Già una delle condizioni è per ora venuta mena: Fondi, il Comune prescelto per l’altra mezza discarica della provincia di Latina, ha già detto no votando all’unanimità, nel consiglio comunale, un deliberato che dispone contrarietà per il sito prescelto e per altri due che avrebbero potuto essere ripescati.
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Ad ogni modo, per quanto riguarda la scelta del Sindaco, Libralato, in particolare, è da sempre impegnato nell’ambito dei temi ambientali, oltreché ad essere consulente tecnico intervenuto in molte situazioni spinose sul territorio della provincia di Latina (e oltre), a sostegno di associazioni e comitati che si trovano a fronteggiare il variegato e lucroso mondo dei rifiuti. Inoltre, il geometra di Pontinia è storicamente il consulente tecnico del Comitato di Via Monfalcone e della famiglia Piovesan costituita come parte civile nel processo per l’inquinamento della falda acquifera di Borgo Montello che si svolge presso il Tribunale di Latina.
Il Comune di Latina ha disposto l’incarico per i due tecnici con una determinazione di prossima pubblicazione, firmata dal Dirigente del Settore Ambiente Giuseppe Bondì. In seguito alla perizia tecnica resa da Amodio e Libralato, l’amministrazione Coletta prenderà le sue decisioni che, come ribadito più volte dal primo cittadino, saranno in ultima istanza affidate alla politica.
