FARMACISTI PONTINI: NESSUN VACCINO PREVISTO PER LA CATEGORIA. L’ORDINE SCRIVE ALLA REGIONE

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L’ordine dei farmacisti pontino scrive all’Area “Farmaci e disposizione” della Regione Lazio: noi non ancora vaccinati, neanche i farmacisti di comunità a differenza delle Asl romane e di Frosinone

È una lettera indirizzata al Dirigente d’Area Lorella Lombardozzi che il Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Latina Roberto Pennacchio sollecita le vaccinazioni ai farmacisti, per di più ponendo alcune quesiti per comprendere le linee di indirizzo della campagna vaccinale.

Secondo Pennacchio, sono due mesi che i farmacisti hanno aderito o meno alla campagna vaccinale, pur non ricevendo, per ora, non solo l’antidoto anti-Covid ma neanche i tempi di attesa a differenza degli over 80 per cui si sono aperte le prenotazione, pur con con qualche inciampo tecnico, lo scorso 1 febbraio. Anzi, a dire il vero, non è prevista alcuna campagna di vaccinazione per i farmacisti.

“Ad oggi – scrive Pennacchio alla Regione Lazio – i farmacisti delle Farmacie di comunità che afferiscono alla ASL di Latina non sono stati ancora vaccinati pur essendo stati individuati tra le categorie da vaccinare nella Fase I. In particolare sono stati invitati a esprimere l’adesione volontaria da circa due mesi, ma ad oggi non si hanno risposte sui tempi di vaccinazione. Dai numerosi contatti intercorsi con la ASL Latina risulta che al momento non è prevista vaccinazione per la categoria, perché non sono stati consegnati i vaccini dedicati”.

“In considerazione del fatto che in altre ASL regionali (ASL romane e Frosinone) almeno i farmacisti delle farmacie di comunità sono già stati vaccinati – continua il Presidente dell’Ordine di Latina – e che in tutta la Regione si sta dando avvio alla campagna over 80 a cui gli appuntamenti vengono dati con celerità e entro pochi giorni, si rappresenta che i farmacisti delle farmacie sono ricompresi tra il personale sanitario da vaccinare nella Fase 1 della campagna (Nota Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria-Lazio prot. N. 1065413 del 07/12/2020) e gli over 80 nella Fase 2. Per quanto sopra si chiede la motivazione per cui i farmacisti che sarebbero dovuti essere vaccinati nella fase 1 siano stati scavalcati”.

“Dai siti web di numerose regioni italiane risulta che ciò non è avvenuto altrove – prosegue la nota – Con preoccupazione, si chiede di valutare attentamente tale situazione e di intervenire affinché possano essere consegnati in breve tempo i vaccini previsti per i farmacisti e di affiancarne la vaccinazione agli over 80. Quanto rappresentato ricordando il ruolo pericoloso e indispensabile svolto dalle Farmacie in tale contesto epidemiologico, sia quale primo punto sanitario di accesso del cittadino che in considerazione del grande supporto dato nell’effettuazione dei test-Covid19″.

“Si ricorda – conclude Pennacchio – che è necessario prevedere anche la vaccinazione per gli altri colleghi delle Parafarmacie, Informatori, colleghi dell’Industria e quindi tutti i farmacisti iscritti all’Albo“.

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