MONTICCHIO, ITALIA NOSTRA: “PERCHÉ È IMPORTANTE UN REGOLAMENTO”

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Monumento naturale Area di Monticchio, Sermoneta
Monumento naturale Area di Monticchio, Sermoneta

Area Monticchio: le offerte per l’asta si concludevano il 9 maggio, Italia Nostra offre il suo contributo per un regolamento

Opificio – Lotto 4. Questa la denominazione d’asta data all’area del Monumento Naturale delle sorgive del Monticchio. L’area naturalistica che occupa gran parte del lotto, ricca di biodiversità, non compare minimamente nel titolo.

Il vincolo di Monumento Naturale istituito dalla Regione Lazio in data 3.10.2016, è un vincolo esteso a tutta l’area che necessita di ulteriori articolazioni; la redazione di un regolamento, anche al fine di individuare i punti fragili da mettere in sicurezza, è necessario per stabilire l’uso differenziato delle singole peculiarità presenti in quel piccolo territorio, indicandone alcuni punti fondamentali indipendentemente dall’uso futuro che se ne voglia fare.

Per esempio:

– La perimetrazione delle aree a tutela integrale (laghetti, sorgenti, vegetazione particolare…), area a fruizione controllata,…

– Il rispetto degli stagni stagionali in cui si riproducono rettili e anfibi, uno spazio non sempre esteticamente gradevole, evitando che esso diventi prato all’inglese…..

– La necessità di precludere la fruizione nel periodo di nidificazione e riproduzione dell’avifauna o dei mammiferi…

– Evitare manifestazione di disturbo per gli animali che lì abitano (e anche per chi abita proprio a ridosso)….

– La messa in sicurezza dello sperone di roccia con la torre, ormai simbolo del luogo, lasciandolo inalterato senza mimetizzarlo in alcun modo….

– L’eventuale mantenimento di parte delle strutture industriali, testimoni di una storia anche se cruenta e crudele……

– La salvaguardia di alcuni edifici di fine ‘800…

Italia Nostra Latina che ha studiato e lavorato per il raggiungimento del vincolo naturalistico si era resa disponibile per concordare un regolamento per una giusta fruizione possibilmente pubblica. Ora, con il solito spirito di collaborazione per la difesa del patrimonio culturale e naturalistico, indipendentemente da chi è o sarà entrato in possesso dell’area, si mette di nuovo a disposizione per suggerire una giusta fruizione del luogo, magari indicendo un concorso di idee.

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