MONTE SAN BIAGIO: SENSO UNICO E COMMERCIANTI DEL CENTRO IN CRISI, MSB SOLLECITA IL SINDACO

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I consiglieri di Monte San Biagio Futura Guglielmo Raso, Ermanna Casale, Gianpiero Trani tornano sulla questione del centro storico e del senso unico

Nella giornata di ieri il gruppo consiliare MSB Futura ha inoltrato al Sindaco Federico Carnevale un’altra nota, che segue alla precedente del 23 giugno, con la quale si rinnova l’invito ad un confronto con i rappresentanti delle forze politiche, i commercianti del centro storico ed una delegazione dei cittadini firmatari delle petizione, al fine di valutare proposte e soluzioni migliorative per il senso unico introdotto in via sperimentale, per i mesi di luglio ed agosto, con la Delibera di Giunta n. 59/2021.

LA NOTA – La richiesta origina da una semplice constatazione di fatto: il senso unico sta dimostrando tutte le criticità anticipatamente evidenziate da MSB Futura nel corso delle adunanze consiliari dell’8 aprile e 31 maggio.

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Ribadiamo pertanto che il “sacrificio”  – così lo ha definito il Sindaco – che la cittadinanza dovrebbe sopportare, non è giustificato da una reale necessità, atteso che, come è innegabile, in orario diurno e pomeridiano dei giorni feriali l’intensità del traffico in Via Roma e V.le Littoria è pressoché irrilevante; a tale “sacrificio”, inoltre, non corrisponde alcun concreto vantaggio in termini di miglioramento della viabilità, ma solo disagi: l’assenza di strade alternative costringe cittadini, avventori e turisti – soprattutto residenti e/o domiciliati in zona Castello, Via Vernone, Via Madonna Della Ripa , o comunque provenienti da Villa San Vito o Via Carro – ad una deviazione di circa 6 Km. La capienza di posti auto è inoltre ulteriormente diminuita, in conseguenza  dell’ eliminazione del parcheggio in Piazzale Donatori di Sangue e lungo la carreggiata di Via Madonna Della Ripa, per la realizzazione delle due rotatorie.

Critica e preoccupante è poi la situazione dei commercianti del centro storico, che dopo le restrizioni imposte dall’epidemia da covid-19 tanto attendevano quella che per loro doveva essere l’estate della ripresa: conti alla mano, gli esercenti del centro lamentano che il senso unico ha determinato una diminuzione dell’afflusso di clientela che si traduce in una notevole riduzione degli incassi giornalieri!

Del tutto inefficace è poi l’introduzione del servizio navetta, come testimoniato dal fatto che il bus gira praticamente vuoto!

Non è necessario attendere oltre per poter concludere che anche questo esperimento, come altri precedenti (mercatino dell’artigianato nel parcheggio FF.SS. in orario serale ed in inverno, mercato sperimentale del Sabato…) è fallito.

Rimaniamo dell’idea che, tutto a voler concedere, un senso unico potrebbe tornare utile solo in orario serale e limitatamente ai fine settimana di luglio ed agosto. Anzi, riteniamo che nelle sole serate festive del periodo estivo possa essere molto più appropriata una vera e propria isola pedonale: soluzione questa che potrebbe incontrare il gradimento di cittadini, turisti e commercianti, e che potrebbe dare un senso al servizio di bus navetta, che ad oggi, si sta rivelando solo un inutile dispendio di risorse economiche.

Come detto, MSB Futura con la nota scritta del 23 giugno aveva invitato Sindaco e Giunta a rendersi disponibili ad un incontro con capigruppo consiliari, commercianti ed una delegazione di cittadini, da realizzarsi prima dell’entrata in vigore del senso unico. Con la sua nota di risposta, il Sindaco ha ritenuto di non accogliere l’ invito, sostenendo, in buona sostanza, di aver già “ampiamente discusso” il tema “nelle ultime adunanze consiliari” e di essersi già “confrontato con gli operatori commerciali”.
A tal riguardo, non possiamo esimerci dal far notare che la discussione nel Consiglio Comunale è avvenuta solo perché sollecitata per ben due volte da MSB Futura, e non certo per iniziativa del Sindaco o di esponenti della Giunta. Quanto al “confronto” che il Sindaco afferma di aver avuto con gli operatori commerciali, pare che esso sia stato solo parziale, poiché, almeno per quanto ci risulta, non tutti gli esercenti sarebbero stati coinvolti. 

Tuttavia, nella sua nota, il Sindaco ha “sottolineato” e “ribadito” che “il provvedimento riveste carattere sperimentale e che “in caso di modifiche urgenti e necessarie al buon funzionamento del senso unico” sarà sua “premura” “condividere”   “eventuali proposte e/o soluzioni migliorative”. 

Abbiamo quindi preso in parola il Sindaco e rinnovato l’ invito a realizzare tale incontro.

Non si attenda oltre per ammettere che la sperimentazione del senso unico, così come concepita, si è rivelata un vero fallimento. Non lasciamo che il centro storico di Monte San Biagio muoia “di un esperimento sbagliato”, come il “Chimico” di Spoon River cantato da Fabrizio De Andrè.

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