METRO LEGGERA LATINA: LA PRESCRIZIONE CANCELLA IL GRANDE BLUFF

Bluff Metrolatina: si è celebrata davanti al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Roma l’udienza con gli indagati tra cui l’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo. Prosciolti per intervenuta prescrizione

Erano state nove le richieste di rinvio a giudizio formulate dalla Procura di Roma per l’inchiesta sulla metropolitana di Latina mai realizzata. Nell’udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Roma Valerio Sabio, l’accusa aveva chiesto il processo per Vincenzo Zaccheo, ex sindaco di Latina; l’ingegner Lorenzo Le Donne (ex Dirigente del Comune di Latina), i legali rappresentanti della società Metrolatina Pierluigi Alessandri e Aldo Bevilacqua; i legali rappresentanti della Gemmo Irene, Mauro e Susanna Gemmo; l’avvocato Giovanni Pascone, componente della commissione giudicatrice; Cecilia Simonetti legale rappresentante della Sacaim e l’ingegner Vincenzo Surace, direttore dei lavori.

Le accuse, a vario titolo, erano di  truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e falso in relazione al progetto di finanza riguardante la cosiddetta metropolitana leggera di Latina. L’ex sindaco di Latina rispondeva per tutti i capi d’imputazione.

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Il Comune di Latina si è costituito parte civile con l’avvocato Francesco Cavalcanti a dicembre scorso, mentre il Comitato Metrobugia aveva annunciato che avrebbe intrapreso la stessa strada dell’Ente di Piazza del Popolo con una nota diffusa sempre nell’ultimo mese dell’anno passato.

Il gup Savio del Tribunale di Roma ha ravvisato la prescrizione e ha prosciolto tutti e 9 gli imputati, disponendo anche il dissequestro dei beni. La mancata opera della metro leggera rimarrà per sempre un grande punto oscuro per la città e per le casse del Comune, avendo già pagato il primo stato di avanzamento lavori e le carrozze finite in un deposito all’estero.

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Dopo il proscioglimento per prescrizione, l’avvocato del Foro di Latina Leone Zeppieri, difensore di Vincenzo Zaccheo, ha diffuso una nota che pubblichiamo integralmente: “Con grande soddisfazione comunico la decadenza di tutte le accuse rivolte all’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo nell’ambito dell’inchiesta Metro Latina. Una vicenda che si trascinava da anni e che tormentava profondamente il mio assistito, convinto da sempre di aver agito nell’interesse della città e della collettività pontina.

La sentenza emessa all’esito dell’odierna udienza dal GUP di Roma Dott. Savio conferma, come abbiamo sempre sostenuto, l’infondatezza delle contestazioni formulate all’esito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Latina e successivamente trasfuse nella richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura della Repubblica di Roma, cui il procedimento era stato, nelle more, trasmesso per competenza territoriale.

In sede di udienza preliminare il GUP emetteva dapprima un’ordinanza con cui, ritenuta l’indeterminatezza e la genericità delle imputazioni, ordinava alla Procura di procedere alla riformulazione delle medesime, individuando le specifiche condotte di ciascun imputato, la posizione soggettiva da ciascuno ricoperta ed il tempo in cui le stesse sarebbero state poste in essere e, finalmente, la sentenza di proscioglimento.

Ribadisco dunque la mia soddisfazione per la conclusione favorevole della vicenda che già nella fase iniziale appariva infondata.

Oggi, finalmente, con tale sentenza è stata restituita all’ex Sindaco la sua onorabilità e la certezza, non solo morale, ma oggi anche giuridica, di aver sempre agito correttamente, nel pieno rispetto delle norme ed esclusivamente nell’interesse pubblico“.


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