METROLATINA, IL GRANDE BLUFF: ANCHE METROBUGIA SI COSTITUIRÀ PARTE CIVILE

La mappa di quella che avrebbe dovuto essere la metropolitana leggera a Latina
La mappa di quella che avrebbe dovuto essere la metropolitana leggera a Latina

Metrolatina: il Comitato Metrobugia, protagonista delle denunce pubbliche più coraggiose in merito all’annosa questione della metro leggera a Latina, si costituirà parte civile nell’eventuale processo così come ha già fatto il Comune di Latina

Il procedimento penale a carico degli imputati per la Vicenda Metrolatina va avanti, seppur lentamente – ha dichiarato Massimo De Simone, Presidente del Comitato – Il Comitato Metrobugia, presente in Tribunale alla prima udienza e informato dallo stesso sull’andamento del procedimento in qualità di soggetto interessato, si costituirà anch’esso insieme al Comune parte civile nella prossima udienza utile“.

Leggi anche:
METROBLUFF: IL COMUNE SI SALVA DAL RISARCIMENTO MILIONARIO

Come noto, il pm di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti e 10 gli indagati nell’inchiesta sul project financing della metro leggera che avrebbe dovuto collegare la città con la stazione ferroviaria di Latina Scalo. Un progetto milionario che però non partì mai, nonostante l’acquisto di diversi vagoni ad oggi fermi in un deposito.

Sono indagati per questa vicenda, che nel 2017 portò anche la sequestro di oltre 3 milioni di euro alle persone coinvolte,  l’ex sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, l’ingegnere Lorenzo Le Donne, i legali rappresentanti della società Metrolatina Pierluigi Alessandri e Aldo Bevilacqua, i legali rappresentanti della Gemmo Irene, Mauro e Susanna Gemmo, l’avvocato Giovanni Pascone, componente della commissione giudicatrice, il legale rappresentante della Sacaim Cecilia Simonetti e l’ingegnere Vincenzo Surace, direttore dei lavori.

Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di reati di truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e falso.

Leggi anche:
METRO, IL GRANDE BLUFF: PROCURA SPIEGA ARTIFIZI E RAGGIRI CONTESTATI A ZACCHEO&CO

Articolo precedente

OMICIDIO LANGELLA: INAMMISSIBILE IL RICORSO DI TAMBURRINO

Articolo successivo

SALDI INVERNALI: SI PARTE IL 12 GENNAIO, VIA LIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE

Ultime da Giudiziaria