Dopo le intemperanze contro la madre e il divieto di avvicinamento, è stata arrestata in flagranza di reato la 24enne di Latina
È stata arrestata la 24enne di Latina, accusata di maltrattamenti ai danni della madre e interrogata nei giorni scorsi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, per l’interrogatorio di convalida.
La giovane, infatti, è andata di nuovo sotto casa della madre nel centro, a Latina, e ha iniziato a minacciarla, tanto che sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante di Latina e hanno proceduto all’arresto per la violazione della misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa.
In ragione dell’arresto, il 24enne, per cui la difesa ha chiesto una perizia psichiatrica, è stata processata per direttissima davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Roberta Brenda, la quale ha concesso i termini a difesa al legale, rinviando il giudizio al prossimo 6 giugno. Al contempo, il giudice ha convalidato l’arresto del 24enne e disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcdere.
La ragazza era stata irreperibile da giorni quando, nell’occasione dell’interrogatorio di convalida, non era stata trovata e non aveva potuto rispondere alle domande del Gip Barbara Cortegiano.
Lo scorso 9 aprile, la 24enne, di Latina, rientrando a casa intorno alle sei del mattino, si era imbattuta nella madre convivente di 61 anni la quale si trovava insieme a un quarantenne, di nazionalità tunisina.
Alla vista dei due, la ragazza avrebbe dato di matto,, iniziando a rompere suppellettili che si trovavano in casa e minacciando di morte la madre: “T’ammazzo”, avrebbe detto la 24enne al genitore. Al che, chiamato dalla donna il numero d’emergenza, sul posto, che si trova in una zona centrale di Latina, si è recata una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Latina. Sul posto, i poliziotti non hanno trovato più la ragazza. Ad ogni modo, secondo la denuncia della madre, le condotte violente della figlia sarebbero andate avanti da più tempo, tanto che la ragazza è accusata dagli inquirenti di maltrattamenti in famiglia.
Una storia difficile che vede la giovane con un passato già complesso e che, dal 9 aprile, è stata raggiunta dal provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare con divieto di avvicinamento alla persona offesa. Dinanzi al Gip Cortegiano, una volta trovata, la ragazza, difesa dall’avvocato Luparo, ha negato le accuse, sostenendo che non è vero quanto riferito dalla madre all’autorità. Ora, è scattato l’arresto e il carcere.
