LATINA, QUERELATO DAL SINDACO: AVVISO CONCLUSIONE INDAGINI PER ANTOCI

Salvatore Antoci
Salvatore Antoci

Denuncia situazioni di degrado in città e viene querelato dal Sindaco: avviso di conclusioni indagini per il consigliere comunale Salvatore Antoci

Un post su Facebook come se ne vedono tanti che è costato caro al consigliere comunale del Gruppo Misto di Latina Salvatore Antoci. Ex esponente di Latina Bene Comune, ad oggi nella squadra del Movimento 5 Stelle di Latina, Antoci è stato querelato dal Sindaco Damiano Coletta per un post pubblicato sulla sua bacheca Facebook lo scorso 27 marzo 2021 e poi ripreso dal quotidiano “Latina Oggi”.

Il contenuto del post pone in evidenza alcune segnalazioni che Antoci ha fatto per questioni di manutenzione stradale, accusando l’amministrazione Coletta e la sua maggioranza di essere “diventati i nuovi difensori del Sistema Latina“.

“Il sistema Latina – spiegava Salvatore Antoci nel post riportato dallo stesso consigliere con l’avviso di conclusioni indagini firmato dal Pm Giuseppe Miliano (vedilo in fondo all’articolo) – è fatto di sciatteria, è fatto di approssimazione, è fatto di opere pubbliche costruite appositamente male che cominciano a sgretolarsi ancor prima di essere finite, è fatto di segnaletica orizzontale che sbiadisce subito, di asfalto che si sbriciola come se fosse pasta frolla, di buche riparate oggi che si riaprono domani; il sistema Latina è fatto di barriere architettoniche appositamente prodotte a mo’ di dispetto, è fatto di dilagante illegalità diffusa, è fatto di segnaletica stradale buttata lì a casaccio; Il sistema Latina è anche, e soprattutto, un fatto culturale che premia e plaude ai comportamenti scorretti e biasima chi questi comportamenti li denuncia e li stigmatizza; Il sistema Latina lo ritroviamo in piccolo in ogni cantiere stradale, come ad esempio in quello mostrato nei tre filmati che pubblico di seguito.

Io ci ho messo la faccia, ho rischiato in prima persona (basta vedere l’atteggiamento minaccioso col quale sono stato avvicinato, e vi assicuro che altre volte ho subito degli attacchi ben più gravi e sono dovuto scappare inseguito da capicantiere armati di badili). Ho chiamato la Polizia locale, ho segnalato a mezzo mondo, compresa la Procura della Repubblica. Ma alla fine sarà stato tutto inutile; il sistema Latina sarà più forte e florido che mai e le persone oneste e per bene saranno sempre più sole, sempre più derise, sempre più denigrate. Paradossalmente le peggiori derisioni e denigrazioni sono arrivate proprio da coloro che avrebbero dovuto combattere insieme a me e che invece, con un voltafaccia clamoroso, hanno saltato lo steccato e sono diventati i nuovi difensori del Sistema Latina”.

Per il consigliere comunale, da oggi, ci saranno venti giorni di tempo per presentare una memoria scritta e/o di essere interrogato prima che il sostituto procuratore formuli o meno la richiesta di rinvio a giudizio.

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