Relazioni pericolose a Fondi:lLo estorce per anni arrivando ad accumulare diverse migliaia di euro e inviare file porno ai famigliari
Nel pomeriggio del 21 luglio 2022, personale del Commissariato Distaccato di Polizia di Fondi ha tratto in arresto una donna con diversi precedenti di polizia per i reati di estorsione, atti persecutori e diffusione di riprese e registrazioni fraudolente, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare in regime degli arresti domiciliari del 19 luglio scorso, a firma del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina Girogia Castriota.
Lo scorso 25 giugno, un imprenditore di Fondi, stanco delle continue vessazioni alle quali è stato sottoposto negli ultimi 4/5 anni, dopo l’ennesimo episodio avvenuto lo scorso mese, ha deciso di sporgere una dettagliata denuncia presso il Commissariato di Polizia di Fondi che immediatamente ha inviato tutto alla Procura di Latina.
L’uomo, nella sua denuncia, rappresentava di essere oramai vittima di quotidiani atti di persecuzione da parte di una donna, con la quale in passato aveva intrattenuto una relazione.
La donna, stando a quanto denunciato, aveva iniziato a pretendere dall’imprenditore, in maniera costante e sotto la minaccia di rivelare la loro precedente relazione, somme di denaro, tanto da costringerlo a versare negli ultimi anni, tra i 20 ed i 30.000 euro.
I comportamenti vessatori, oltre che nei confronti del denunciante, si erano poi concentrati anche verso la figlia minorenne dello stesso, non solo insultandola ma anche ponendo in essere un tentativo di investimento con un’auto.
Al rifiuto di continuare a pagare, l’indagata ha esteso tali comportamenti anche nei confronti degli altri familiari e collaboratori dell’imprenditore, arrivando ad inviare alla moglie e alla figlia dell’uomo dei file audio riproducenti i rapporti sessuali, che i due avevano avuto in passato.
Quanto dettagliatamente riportato nella denuncia, è stato riscontrato dalle accurate indagini delegate dall’Ufficio del Sostituto Procuratore Antonio Sgarrella al personale della Polizia di Fondi ed all’esito delle quali hanno permesso al magistrato inquirente di inoltrare una richiesta di misura cautelare all’ufficio Gip del Tribunale di Latina.
Il Gip Castriota, in accoglimento dell’istanza avanzata dalla Procura, ha emesso la misura restrittiva degli arresti domiciliari, eseguita dal personale del Commissariato di Fondi.
Nei prossimi giorni, la donna verrà sottoposta ad interrogatorio di garanzia, dove avrà la possibilità di fornire la sua versione dei fatti.