IL PREFETTO DI LATINA IN VISITA ALLA NUOVA NAVE AMMIRAGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA

La visita istituzionale del Prefetto di Latina alla nuova nave ammiraglia della Guardia di Finanza ormeggiata a Gaeta

Il Pattugliatore Multiruolo P.04 “OSUM”, l’unità ammiraglia della flotta navale della Guardia di Finanza, dopo aver lasciato il 4 agosto scorso la sede del cantiere navale Vittoria di Adria, ha intrapreso la 1ª crociera addestrativa e operativa che interesserà l’intera fascia costiera nazionale. Tra le varie tappe scelte per le soste a terra, anche la città di Gaeta, storica sede della Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Infatti proprio nella mattinata di ieri, 2 settembre, l’OSUM, ha ormeggiato presso i moli della Caserma Bausan di Gaeta, dove rimarrà fino al 5 settembre, quando salperà alla volta di Livorno.

Nello stesso pomeriggio, il Prefetto di Latina Maurizio Falco, su invito del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col.t.ST Umberto M. Palma, si è recato a bordo del Pattugliatore Multiruolo P.04 “OSUM”, per una visita istituzionale al fine di apprezzarne direttamente le capacità e potenzialità operative, e partecipare al Comandante e all’equipaggio, la vicinanza di tutte le Istituzioni.

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Insieme al Prefetto, hanno partecipato alla visita anche il Questore Michele Spina, e il Tenente Colonnello Michele Meola in rappresentanza del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col.t.ISSMI Lorenzo D’Aloia. A ricevere le Autorità, oltre al Col.t.ST Umberto M. Palma, anche il Comandante del Centro Navale della Guardia di Finanza di Formia, Gen.B. Antonello Maggiore, il Comandante della Scuola Nautica del Corpo, Col. Amedeo Antonucci, e il Ten.Col.pil. Nicolino Vardaro, Comandate del Gruppo Aeronavale di Taranto, Reparto che ha in forza la nuova nave.

Il Prefetto di Latina, ricevuto con gli onori di rito al suo arrivo a bordo, ha prima incontrato il Comandante dell’“OSUM”, Ten.Col. Rosario Vicedomini, e una rappresentanza del personale imbarcato. Dopo una breve presentazione delle caratteristiche, delle capacità e delle potenzialità della nave da parte del suo Comandante, S.E. il Prefetto e le altre Autorità sono state accompagnate in una visita completa a bordo, potendo apprezzare in prima persona le dotazioni, gli equipaggiamenti e le attrezzature che fanno dell’Unità un gioiello al servizio della sicurezza pubblica in mare e che la rendono una “piattaforma multifunzionale”, particolarmente performante e tecnologicamente all’avanguardia.

Il Pattugliatore Multiruolo P.04 “OSUM”, può contare su un equipaggio composto da 32 militari ed è la nave più grande che sia stata progettata nella storia del Servizio Navale del Corpo: lungo 61 metri, largo 10, con un dislocamento di 501 tonnellate, è dotato di un motore Diesel-Elettrico, prima applicazione di propulsione green a bordo di una nave in dotazione ad una forza di polizia, che ne assicura una ragguardevole autonomia operativa fino a 15 giorni di navigazione continuativa, permettendo di coprire distanze di circa 2.000 miglia nautiche con velocità di 18 nodi, una riduzione dei costi di esercizio ed un minore impatto ambientale. La peculiare prua ad ascia (“AXE BOW”), garantisce eccellenti doti di tenuta al mare ed un incremento della capacità operativa in condizioni meteo marine avverse fino ad uno stato di mare formato 5. La nave dispone inoltre di due battelli di 9 metri per le azioni di Boarding team, indispensabili per le operazioni di salvataggio nonché di abbordaggio e controllo del naviglio sospetto. Sono presenti, altresì, un’area per l’appontaggio e decollo di un sistema a pilotaggio remoto (SAPR), in grado di aumentare notevolmente la capacità di scoperta e di intervento a largo raggio e un locale officina capace di assicurare supporto logistico anche fuori area nell’ambito delle missioni internazionali a cui partecipa il Corpo.

La nuova unità, che costituisce la “Nave Ammiraglia del Corpo”, sarà chiamata a coordinare le attività di prevenzione e repressione dell’immigrazione irregolare e degli altri traffici illeciti via mare, in sinergia con le diverse componenti operative ed investigative della Guardia di Finanza e tutti gli altri attori istituzionali nazionali e sovranazionali, assicurando, così, un notevole potenziamento delle capacità di proiezione operativa per il contrasto dei fenomeni illeciti che attentano la sicurezza delle frontiere marittime del Paese e dell’Unione europea, anche nell’ambito di operazioni internazionali in cui il Corpo è presente ormai da decenni.

Al termine della visita, dopo aver salutato il personale presente a bordo, S.E. il Prefetto ha ringraziato i rappresentanti della Guardia di Finanza presenti, congratulandosi per questo nuovo importante mezzo navale che potrà potenziare ulteriormente la capacità operativa di controllo del mare, via privilegiata di sviluppo degli attuali scenari economico-commerciali ma anche criminali.

La flotta aeronavale della Guardia di Finanza svolge un ruolo strategico al servizio del Paese. È in grado, infatti, di presidiare il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa ottomila chilometri di costa nazionale, in stretto coordinamento con i Reparti territoriali, investigativi e speciali presenti sul territorio, con cui interagisce attraverso continui scambi di informazioni e l’esecuzione di azioni congiunte, nonché operare in perfetta sinergia con le altre Forze di polizia nazionali ed estere nell’ambito di un ampio e delicato contesto di sicurezza integrata.

L’intero comparto aeronavale del Corpo è interessato da un ampio progetto di ammodernamento e potenziamento che andrà a garantire una maggiore efficienza operativa per far fronte a qualsiasi esigenza.

Ed è in tale contesto, che il Pattugliatore Multiruolo “P.04 Osum”, prima modernissima unità navale della nuova classe “Bandiera”, contribuirà a consolidare il posizionamento istituzionale nell’area del cd. “Mediterraneo allargato”.

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