Commissioni consiliari a Gaeta, insorge il Movimento Cinque Stelle locale: “Voteranno per abrogarle, atto grave”
“Il consiglio comunale convocato per domani non per discutere, ma per votare l’abrogazione delle Commissioni Consiliari è un atto grave e irrispettoso dei principi di democrazia e non farà altro che svilire la funzione della macchina amministrativa, nonché le possibilità già misere dei Consiglieri Comunali di incidere realmente.
Condividiamo e sottoscriviamo a pieno titolo il messaggio indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale e ai cittadini da parte del Consigliere D’Amante. Lo stesso Consigliere a nostro avviso rimasto solo nell’assise comunale a fronteggiare la vicenda, dal momento che la sua proposta di composizione delle Commissioni rimane l’unica valida dal momento che ha trovato conferma dal Prefetto e persino dal Ministero dell’Interno.
Una situazione gestita precariamente dallo stesso Presidente Speringo, per cui confermiamo a mesi di distanza la totale estraneità dall’unanime votazione che gli conferì un ruolo che continua a gestire in maniera subdola e contraria alle norme di imparzialità e trasparenza che detterebbe, altresì, la carica ricoperta. Mortificare la democrazia e il ruolo dei consiglieri è ritenuto più importante rispetto a una approfondita discussione sulle rivelazioni del MoVimento 5 Stelle dietro lo stop alla Littorina della Golfo o, piuttosto, la chiusura delle indagini inerenti la svendita dell’area ex stazione che vede coinvolti in primo piano due assessori dell’attuale giunta.
Il MoVimento 5 Stelle Gaeta ha una posizione ben chiara e distinta e chiede al Sindaco Leccese di revocare quanto prima le deleghe al Vicesindaco e Assessore Morini e all’ Assessore Maltempo.
Il procedimento andrà avanti e gli imputati avranno tutto il diritto di difendersi nelle sedi opportune, tuttavia la nostra non è una posizione dettata da una mera opportunità politica. La giunta e il consiglio comunale hanno il dovere di discutere di questo argomento in piena trasparenza e libertà e per far si che ciò avvenga il primo cittadino deve smarcarsi da coloro che, invece, di questa ingombrante vicenda sono stati gli artefici e il cui operato è da tempo sotto la lente di ingrandimento della Procura della Repubblica di Cassino. Un atto di Responsabilità che potrà così far strada ad una votazione per iniziare l’iter di riacquisizione dell’intera area nel beneficio di tutti i cittadini”.
Lo spiega, in una nota, il Movimento Cinque Stelle di Gaeta.
