Aggressioni all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi: protagonista degli episodi un pregiudicato del luogo. Fratelli d’Italia: “Più sicurezza”
Tre aggressioni verbali nel giro di un giorno. È quanto ha messo in atto al Pronto soccorso del nosocomio fondano un pregiudicato del luogo, G.D.N., rimasto disoccupato e con problemi di tossicodipendenza.
L’uomo, che da poche settimane è di nuovo in libertà dopo un periodo in carcere, evidentemente alterato da cronici problemi psichici, ha messo in apprensione il personale sanitario dell’ospedale fondano per tre volte in 24 ore. Ultima sortita, ieri intorno alle 21, quando il 50enne ha iniziato a dare in escandescenze e ha spaccato a pugni una vetrata minacciando a più riprese gli operatori. Sono intervenuti anche i Carabinieri che non hanno potuto far altro che denunciarlo.
Non l’unico episodio al San Giovanni di Dio: il 9 aprile, sempre i Carabinieri dell’Arma locale hanno identificato e denunciato, in stato di libertà, per i reati di danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio, un 70enne del posto.
È per queste ragioni che il partito locale di Fratelli d’Italia, attento da tempo alle condizioni dell’ospedale di Fondi, è intervenuto con una nota in cui il rappresentante locale, Francesco Pistillo, si domanda dove sia la sicurezza.
“In questo periodo delicato non bastava il Covid 19 a mettere a dura prova l’ospedale di Fondi. A questa situazione emergenziale si sono aggiunte le aggressioni da parte dei tossicodipendenti all’interno della struttura – spiega il dirigente di Fratelli d’Italia Fondi Francesco Pistillo, delegato alla Sanità – In otto giorni ben due aggressioni al personale medico-sanitario e danneggiamenti alla sala d’aspetto del Pronto Soccorso. Ebbene sì, parliamo proprio di aggressioni verbali con parolacce e sputi verso la vetrata dell’accettazione, oltre a pugni dati al vetro, calci ovunque e danneggiamenti a prese elettriche e sedie“.
“Ma stiamo scherzando? Dov’è la sicurezza? – si domanda Pistillo – Gli operatori sanitari, oltre a dover affrontare l’emergenza Covid 19 con le scarse attrezzature che hanno a disposizione e con la concentrazione che in questo periodo deve essere massima, per non mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri, devono subire anche aggressioni da parte di persone fuori di testa, che quando sono in astinenza da sostanze stupefacenti si recano al Pronto Soccorso creando disagio e paura. Noi del Partito di Fratelli d’Italia chiediamo che venga messo personale che controlli la sicurezza dell’ospedale e soprattutto del Pronto Soccorso. Certo è che non resteremo a guardare inermi mentre l’incolumità del personale sanitario ed, inevitabilmente, quella di tutti noi, viene messa a repentaglio da soggetti pericolosi di questo tipo, che andrebbero tenuti lontani“.
In passato il delegato alla Sanità Francesco Pistillo ha già denunciato più e più volte la non sicurezza nel perimetro del nosocomio per le varie siringhe ritrovate e sembra proprio che la situazione sia degenerata.