SANITÀ. SAN GIOVANNI DI DIO A FONDI, FDI: “DA GRANDE ECCELLENZA A STRUTTURA DEPOTENZIATA”

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San Giovanni di Dio di Fondi
Ospedale San Giovanni di Dio, Fondi

Il gruppo Fratelli d’Italia a Fondi torna di nuovo sull’ospedale cittadino San Giovanni di Dio, dopo aver denunciato pubblicamente la situazione compromessa della rampa di accesso, vieppiù zona colma di rifiuti abbandonati e frequentata da tossicodipendenti.

Dopo aver evidenziato le criticità al di fuori dell’ospedale ad agosto, lo scorso 17 settembre il delegato alla sicurezza del circolo fondano del partito, Francesco Pistillo, si è recato ad un incontro con il Direttore Sanitario dell’ospedale, il dottor Fabrizio Turchetta.

L’ultimo intervento a mezzo stampa è stato effettuato sulle condizioni precarie della rampa d’accesso al Pronto Soccorso, ormai a rischio crollo, e sulla presenza nell’area antistante a questa di rifiuti abbandonati da tossici che di notte usufruiscono della zona per assumere droghe (ndr: di seguito i due video realizzati da FdI lo scorso agosto).

Lo scorso 17 settembre il delegato alla sicurezza del circolo fondano del partito, Francesco Pistillo, si è recato ad un incontro con il Direttore Sanitario dell’ospedale, il dottor Fabrizio Turchetta, che da due anni ormai, tra mille difficoltà, lo dirige egregiamente. Lo scopo dell’appuntamento è stato quello di capire quale sia la verità sulla situazione dell’ospedale tra le tante voci vere e false che circolano in città.

Fabrizio Pistillo
Francesco Pistillo

La verità è che le condizioni in cui versa il nostro nosocomio non sono delle migliori. A causa dei vari tagli alla sanità operati dalla Regione Lazio, da grande eccellenza esso si è ridotto ad una struttura depotenziata, adatta solo ad un primo soccorso, dalla quale poi i medici sono costretti a trasferire i pazienti affetti da patologie più gravi in altre strutture ospedaliere. Mancano reparti, personale e mezzi per rendere il nostro un vero ospedale. Una situazione tragica, se si considera che il nostro ospedale serve anche altri paesi limitrofi come Monte S. Biagio, Lenola, Campodimele, Sperlonga ed altri.

Il dottor Turchetta ha raccontato al nostro rappresentante che con estremi sacrifici è riuscito a ripristinare servizi che ormai non erano più attivi all’interno del nostro ospedale: un laboratorio analisi aperto h24 il sabato e la domenica e dalle 08:00 alle 20:00 nei giorni feriali e il servizio radiologico h24, con la consulenza di un radiologo, tutti i giorni.
Ma c’è ancora molto da fare e il Direttore Sanitario e i vari dipendenti dell’ospedale non ce la possono fare da soli. Basti pensare ai macchinari obsoleti in uso ad oggi nell’ospedale, al Pronto Soccorso inadeguato ad affrontare le emergenze, alla linea telefonica che spesso compromette l’efficienza del C.U.P.
Fratelli d’Italia Fondi continuerà a documentarsi, denuncerà le situazioni negative e proporrà possibili soluzioni. Farà tutto ciò che è in suo potere, da partito non presente nell’amministrazione comunale, per sostenere il diritto alla salute della popolazione fondana”.

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