“Mi chiedo se il candidato sindaco Antonio Gelfù viva ad Itri o altrove. Sembra completamente avulso dalla realtà, scrivendo cose al di là di ogni pubblica decenza”, così in una nota l’assessore regionale all’Ambiente, Turismo e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo in merito ad alcune dichiarazioni del candidato sindaco Antonio Gelfù che ha ripercorso anche la vicenda della messa in sicurezza di Campiglioni.
“È stato abbondantemente spiegato che la Regione Lazio ha consegnato lo studio idraulico e idrogeologico con annesso progetto di messa in sicurezza della zona Campiglioni a fine marzo 2025, così come previsto dal cronoprogramma – sottolinea l’assessore Palazzo -. E lui dovrebbe saperlo bene, visto che il suo candidato Giuseppe Cece era presente in aula consiliare quando a gennaio 2024 il presidente Rocca venne ad Itri ad illustrare alla cittadinanza il progetto, prendendo l’impegno con la città”.
“Capisco che Gelfù non abbia molto da spiegare ai cittadini non sapendo di cosa parlare: ciò che ha scritto e dichiarato sulla questione lo dimostra abbondantemente. Si avventura – continua Palazzo – a parlare di un piano regionale che prevederebbe addirittura l’abbattimento di alcune abitazioni, fatto gravissimo e completamente inventato, con il solo obiettivo di generare panico tra i cittadini”.
“La Regione Lazio, è opportuno precisarlo, non ha calato nulla dall’alto. Si è confrontata con tutti, mettendo a conoscenza il commissario prefettizio di Itri e il Prefetto di Latina oltre 6 mesi fa, quando eravamo lontanissimi dalla campagna elettorale. Invito il candidato Antonio Gelfù a non farsi manipolare come un burattino e a studiare gli argomenti, andando a guardarsi gli atti ufficiali prima di esporre sé stesso e tutta la sua squadra a figure pessime e imbarazzanti come questa. I cittadini – conclude l’assessore Palazzo – hanno bisogno di persone responsabili al governo. Amministrare è una cosa seria, lontana anni luce dal fare qualche post su facebook”.
