ELEZIONI COMUNALI: NELLE 8 CITTÀ PONTINE DOVE SI VOTA CROLLA L’AFFLUENZA. ECCO TUTTI I NUMERI

Elezioni comunali in provincia di Latina: dalla prima giornata di voto il dato evidente è il crollo dell’affluenza

Si è chiusa la prima giornata di voto ieri, domenica 14 maggio. Oggi, lunedì 15 maggio, i seggi rimarranno aperti dalle ore 7 fino alle ore 15 negli otto comuni dove gli elettori sono chiamati a scegliere sindaci e consiglieri comunali. Si tratta, come noto, di Latina, Aprilia, Bassiano, Campodimele, Lenola, Roccagorga, Sonnino e Terracina. In tutto 8 comuni, di cui tre – Latina, Roccogorga e Terracina – vengono fuori da un commissariamento dell’Ente per alterne vicende: a Latina la sfiducia del Sindaco Damiano Coletta preceduta dalle ri-elezioni dopo la pronuncia di Tar e Consiglio di Stato; a Terracina il terremoto dell’inchiesta “Free Beach”; a Roccagorga la sfiducia al sindaco Nancy Piccaro, condito anch’esso da un precedente passaggio al Tar.

Già nella giornata di oggi, si conosceranno i nomi dei nuovi sindaci in sei comuni: Bassiano, Campodimele, Latina, Lenola, Roccagorga e Sonnino. A Latina, dove sarebbe previsto il doppio turno nel caso in cui nessuno dei candidati sindaci raggiunga il 50% più uno dei voti degli aventi diritto, è certo che non ci sarà il ballottaggio, considerato che sono solo due gli aspiranti: Matilde Celentano per il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, lista Matilde Celentano Sindaco, Udc-Dc e Forza Italia) e Damiano Coletta per il centrosinistra (Pd, M5S, Per Latina 2032 e Latina Bene Comune). Sarà solo ad Aprilia e Terracina che, laddove nessuno dei contendenti otterrà il 50% più uno, si andrà al secondo turno fissato il 28 e 29 maggio.

Il dato più evidente, al momento, è il crollo dell’affluenza degli elettori che si sono recati nelle urne. Un calo, peraltro, previsto da tutti. Alle 23 di ieri sera, 14 maggio, il dato provinciale segna nel complesso il 43,68% degli aventi diritto al voto che hanno espresso la loro preferenze. A Latina città ha votato il 43,96% degli elettori, contro il 46,06% delle elezioni dell’ottobre 2021.

Ad Aprilia, il calo più rilevante: ha votato il 40,29% a dispetto del 56,01 delle precedenti amministrative della primavera 2018. A Terracina il 41,56% contro il 45,99% del settembre 2020. A seguire gli altri comuni. A Roccagorga ha votato il 65,48%, mentre nelle precedenti Comunali aveva votato il 78,34%; a Sonnino ha votato il 56,11%, mentre nelle precedenti Comunali aveva votato il 76,64%; a Bassiano ha votato il 61,87%, mentre nelle precedenti Comunali aveva votato il 66,81%; a Campodimele ha votato il 48,96%, mentre nelle precedenti Comunali aveva votato il 60,71%. Da tenere a mente, tuttavia, che il dato delle precedenti amministrative per tutte le città chiamate al voto si riferisce a un unico turno: infatti, in quella tornata (a Latina nel 2021 o ad Aprilia nel 2018), si votava solo in una giornata; successivamente, ad esempio, nel capoluogo, o a Terracina, nel 2020, si andò al ballottaggio per decidere il vincitore.

Discorso a parte va fatto per il Comune di Lenola dove il sindaco uscente, Fernando Magnafico, si è presentato di nuovo per la riconferma senza avere rivali: per lui contava superare il quorum del 40%. A votare, a Lenola, secondo i dati delle ore 23, è stato il 57,98% (a fronte di oltre il 72% delle ultime Comunali). Primo step per Magnafico raggiunto, solo che dovrà aspettare lo scrutinio di questo pomeriggio per sapere se l’avrà votato oltre il 50% degli elettori che hanno espresso l’unica preferenza possibile. A meno di risvolti clamorosi (schede annullate, bianche e altro), Magnaifco sarà proclamato di nuovo Sindaco di Lenola.

Ad Aprilia, invece, sono cinque i candidati sindaco a contendersi la carica di primo cittadino: Luana Caporaso (Aprilia Domani, Forum per Aprilia, Aprilia Città Civica, Luana Caporaso Sindaca, Uniti per Aprilia, Aprilia Tricolore, Rete dei Cittadini e L’altra faccia della politica); Lanfranco Principi (Aprilia 2023 Principi Sindaco, A.M.A. Alternativa Moderata Apriliana, Lega, Forza Aprilia, Fratelli d’Italia, Aprilia Valore Comune e Unione Civica); Andrea Ragusa (Movimento 5 Stelle); Carmen Porcelli (CambiAprilia); Angelo Casciano (Fiamma Tricolore e Amici per l’Italia).

Anche a Terracina sono cinque i candidati Sindaco: Francesco Giannetti (lista Francesco Giannetti Sindaco, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia); Fabrizio Di Sauro (Terracina Rinasce, M5S e Pd); Alessandro Di Tommaso (lista Alessandro Di Tommaso Sindaco); Gabriele Subiaco (Europa Verde); Massimiliano Cesare Fornari (Forza & Coraggio).

Caso più unico che raro a Campodimele, il più piccolo comune della provincia pontina (561 abitanto) che vede sfidarsi otto aspiranti: Tommaso Grossi (I Giovani Campodimele); Emanuele De Luca (Evviva Campodimele); Rocco Vizzaccaro (Alternativa in Comune); Andrea Paola Iannotti (Italia dei Diritti); Italo Velardo (Siamo Italia); Antonio Pelagalli (I Cittadini delle Culture e Colture); Cristian Venditelli (Progetto Popolare); Paola Venditti (Fiamma Tricolore).

Bassiano a rivaleggiare sono i tre candidati sindaco Domenico Guidi (Bassiano Futura), Giuseppe Fonisto (Grande Bassiano) e Giovanbattista Onori (Per Bassiano). A Sonnino, invece, sono i due: Alice Lazzarini (Sonnino: una Casa nel Comune) e Gianni Carroccia (Sonnino Insieme). Infine, sono in quattro a chiedere voti per l’elezioni a nuovo sindaco di Roccagorga: l’uscente Nancy Piccaro (Roccagorga Insieme); Francesco Scacchetti (Roccagorga X Davvero), Carla Amici (lista civica Carla Amici Sindaco) e Lubiana Restaini (Roccagorga Rinasce).

Articolo precedente

“I FANTASMI DI SALÒ”, IL LIBRO DI D’INCERTOPADRE

Articolo successivo

ROGO ALLA LOAS, INIZIA IL PROCESSO: COMUNE DI APRILIA NON SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

Ultime da Politica