DISSESTO IDROGEOLOGICO E MESSA IN SICUREZZA: OLTRE 30 MILIONI PER 56 PROGETTI PONTINI

Luigi Garullo e Francesca Toselli
Luigi Garullo e Francesca Toselli

Più di 31 milioni di euro per 56 interventi di messa in sicurezza con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È il sindacato della Uil Latina a tracciare un primo resoconto dei progetti proposti da diversi Comuni pontini come Aprilia, Cori, Gaeta ecc.

“Parliamo ad esempio della riduzione del rischio idrogeologico della spiaggia vicino al porto di San Felice Circeo – dichiara Francesca Toselli, delegata del sindacato ai rapporti con i Comuni – oppure dei lavori per la messa in sicurezza delle scuole di Cisterna, o ancora la pavimentazione di via Aldo Manuzio a Bassiano e l’adeguamento sismico dell’Ostello della Gioventù di Campodimele. C’è poi la messa in sicurezza di Ponte Barilotto e via Stradone delle Grotte a Priverno (129mila euro). Mentre a Santi Cosma e Damiano si interverrà per mitigare il rischio idraulico in località Vignali, Selva Cimino e Ausente, nonché il rischio frana a pochi passi dal centro storico della frazione di Ventosa. Opere che vengono definite di media entità, ma che non sono per questo meno importanti”. 

“Nel capoluogo in particolare sono previsti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali per oltre un milione di euro. A Roccagorga ci sono 80mila euro per il rifacimento di Piazza VI Gennaio, mentre ad Aprilia quasi un milione di euro è previsto per ridurre il rischio idraulico del fosso affluente Spaccasassi e un altro milione per il fosso Ficoccia. Settecento mila euro invece serviranno per regolare la portata del corso d’acqua Corlanno di Campodimele. Più di un milione di euro servirà per la riqualificazione ambientale dei torrenti Rio Fresco e Bocca di Rivo a Formia”. 

“Ad oggi sono stati erogati più di 6 milioni di euro, ma per tutelare il territorio, le attività produttive, la salute e la sicurezza delle persone, l’agricoltura e il turismo, – conclude Toselli – sarà fondamentale cogliere tutte le ulteriori opportunità messe a disposizione dai fondi del Pnrr, e rispetto a ciò sarà utile e necessario un confronto attivo con le parti sociali”.

“Per esigenze di sintesi – aggiunge Luigi Garullo, Segretario generale della Uil di Latina – non elenchiamo tutte le opere ammesse a finanziamento, ma è chiaro che per tutti i 56 interventi monitoreremo passo dopo passo lo stato di avanzamento dei lavori e l’erogazione degli altri fondi residui, perché sarebbe un errore storico non utilizzare fino all’ultimo centesimo le risorse del Pnrr. Il nostro territorio come molte altre aree del Paese è esposto ai rischi del dissesto idrogeologico, mettere in campo azioni per accrescere la resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici è un imperativo ineludibile”.

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