Secondo quanto riportato da vari quotidiani locali, in primis da “Il Messaggero”, la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro delle sette persone indagate dalla magistratura.
Sono i quattro cittadini di nazionalità africana, Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minthe, che devono rispondere a vario titolo di omicidio, violenza sessuale e spaccio di stupefacenti.
Secondo i pm Maria Monteleone e Stefano Pizza, i 4 avrebbero abusato a turno della ragazza che aveva assunto il miscuglio letale di droghe.
Decisivi gli esiti degli esami del Dna sulle tracce trovate sul corpo della ragazza. Un altro dei coinvolti, Alexander Asumado, dovrà rispondere solo di cessione di droga all’interno dell’edificio, mentre Antonella Fauntleroy e Marco Mancini, accusati anche loro di spaccio, hanno chiesto il patteggiamento della pena.
La ragazza di Cisterna, Desirée, circa un mese prima della morte avvenuta ad ottobre 2018, fu fermata e identificata a Latina per possesso di sostanze stupefacenti presso le Autolinee di Latina che, insieme al quartiere Nicolosi, rappresenta ormai una delle piazze di spaccio più grandi del Lazio.