CRISI DI MAGGIORANZA A ITRI, SINDACO FA FUORI ASSESSORE E CONSIGLIERE DI FRATELLI D’ITALIA

Giovanni Agresti
Giovanni Agresti

Crisi di maggioranza a Itri, il Sindaco Giovanni Agresti risponde subito agli attacchi di Fratelli d’Italia e revoca gli assessori meloniani

“Non è mio costume alimentare sterili polemiche politiche. I cittadini hanno bisogno di ben altre risposte e si aspettano da noi ben altri atteggiamenti. Il comportamento della compagine Fratelli d’Italia e della consigliera comunale Elena Palazzo (nda: è anche assessore regionale nella Giunta Rocca) è stato perlomeno sconvolgente”. Risponde piccato il sindaco di Itri, Giovanni Agresti, alla nota con cui Fratelli d’Italia lo attaccava duramente chiedendogli se intendeva amministrare con il partito di maggioranza o meno.

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“Mosse tattiche politiche ed uscite ad effetto sulla stampa non possono essere messi in conto all’approvazione del Bilancio – continua il sindaco Agresti -. Il consiglio comunale doveva approvare il Bilancio entro il 31 luglio. Mancare a questo appuntamento vuol dire far commissariare il comune e trascinare la città a nuove elezioni. La consigliera Palazzo sa che questo è uno dei momenti fondamentali per la vita del Comune stesso, ed ha risposto con una fragorosa assenza in consiglio comunale. Devo dare atto dell’alto senso di responsabilità delle opposizioni che non hanno fatto mancare la loro presenza in aula. Il Bilancio è stato approvato e l’assenza di Fratelli d’Italia non ha dunque avuto l’effetto sperato”.

“Tutto scaturisce dalla voglia di imporre il proprio ordine del giorno nella discussione in consiglio comunale. Durante la conferenza capigruppi – dichiara il primo cittadino – ho notato che l’ordine di discussione era stato stravolto. Il Bilancio, punto fondamentale, era finito in fondo. Ho proposto in quella sede, democraticamente, che venisse messo a votazione il cambiamento dell’ordine dei punti da discutere. La mia mozione è passata scontentando ovviamente chi aveva compiuto quella mossa: fratelli d’Italia”.

“La Palazzo pensava a questo punto di essere determinante, non presentandosi in consiglio comunale, con l’intento evidentemente di far cessare questa esperienza politica ed andare al voto forte dei risultati elettorali del loro partito a livello nazionale, ma così non è stato. Non credo che si possa chiedere alla città di Itri di sopportare una elezione in questo momento solo per convenienza elettorale. Il primo gruppo consiliare dalle urne non è risultato affatto Fratelli d’Italia, come scritto, – rincara Agresti – il gruppo Fratelli d’Italia si è allargato solo in seguito ad una campagna acquisti che han visto l’ingresso di Alessia Mancini, proveniente dalle fila della Lega, e di Salvatore Ciccone, votato nella lista civica del Sindaco”.

Non solo parole da parte del Sindaco itrano che, infatti, conclude annunciando la revoca all’incarico di due esponenti politici in quota Fratelli d’Italia: l’assessore Alessia Mancini (Politiche Giovanili e Trasporti) e il consigliere comunale Simone Di Mascolo.

“Non è quindi il volere elettorale che ha portato questa rappresentanza e di certo dubito che gli elettori di Itri abbiamo la necessità di andare alle elezioni. Di conseguenza a tali atteggiamenti, che ritengo irresponsabili – conclude Agresti – ho deciso di revocare l’incarico di Assessore ad Alessia Mancini e la delega all’agricoltura al consigliere Simone di Mascolo”.

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