Corden Pharma: agli sgoccioli la vertenza sindacale, in odore di licenziamento 66 lavoratori. L’intervento Failc-Confail
“Domani 10 marzo, si chiuderà la fase sindacale della vertenza Corden Pharma che prevede 66 licenziamenti, sicuramente con un mancato accordo, e si aprirà la successiva fase amministrativa presso la Regione Lazio, dove ribadiremo la necessità di prolungare la Cassa Integrazione che riguarderà i 66 lavoratori considerati in esubero dall’azienda e il futuro dei 360 dipendenti per la salvaguardia del sito aziendale, anche in considerazione della difficile congiuntura della fase energetica che è motivo di forte preoccupazione.
Per i politici di questo territorio la vita, il presente, il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici di questa storica azienda non ha alcuna importanza, non rappresenta un valore da difendere e sostenere. Il destino di queste famiglie non è una loro priorità e neanche un interesse specifico.
Nessuno dei rappresentanti politici che si sono fregiati del nome dell’azienda e di chi ci sta ancora lavorando ha mosso un dito per fare in modo che alle parole seguissero i fatti.
A cominciare dal sindaco di Latina Damiano Coletta il quale ha scomodato il ministro Orlando che si è prestato ad una sterile e stucchevole passerella con la promessa che tutto si sarebbe sistemato. Purtroppo da allora si susseguono solo sconfitte per chi del proprio lavoro ci vive senza altra alternativa.
Le responsabilità sono anche di senatori e senatrici, deputati della camera e del parlamento europeo, consiglieri regionali eletti in questo territorio con i voti di queste famiglie.
Noi di Conf.a.i.l. non ci arrendiamo, abbiamo dato la nostra parola e continuiamo anche da soli ad assolvere il compito che uomini e donne della Corden Pharma ci hanno affidato ovvero il compito di difendere la loro posizione. Cosa che stiamo facendo tra esposizioni alla Presidenza del Senato della Repubblica e l’auspicio della costituzione di un nuovo tavolo con il Prefetto per sensibilizzare e ricercare soluzioni a questa vertenza molto complicata”.
Così, in una nota, il Segretario Nazionale F.A.I.L.C. – CONF.A.I.L. Giovanni Chiarato.