CONSORZIO RIFIUTI A LATINA. COMITATO PRESENTA IL PROTOCOLLO: I COMUNI SEGUANO L’ESEMPIO DI CISTERNA

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Si è riunito per la seconda volta, questa mattina, nella sede della Provincia di Latina, il Comitato Ristretto dei Sindaci chiamato a decidere su impianti e sito del piano provinciale dei rifiuti

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È tornato a riunirsi questa mattina in Provincia – si legge in una nota dell’Ente di Via Costa – il Comitato ristretto dei sindaci costituito nell’ambito del Tavolo permanente sul Ciclo dei rifiuti: alla riunione erano presenti il vicepresidente Vincenzo Carnevale,i sindaci di Aprilia Antonio Terra, di Maenza Claudio Sperduti, di Norma Gianfranco Tessitori oltre al vicesindaco di Lenola Severino Marrocco e al delegato di Terracina Emanuela Zappone. A spiccare sono, però, le assenze del Presidente della Provincia di Latina Carlo Medici e del Sindaco del capoluogo Damiano Coletta. Un’assenza dovuta alla concomitanza del Tavolo Sicurezza, epperò spia di qualche malinteso all’interno del Palazzo. Non proprio un buon inizio di quello che dovrebbe essere il Consorzio capace di decidere sulla sorte dei rifiuti pontini.

Ad ogni modo, i presenti hanno sottoscritto il Protocollo di Intesa che dovrà regolare i rapporti e definire gli adempimenti che le parti firmatarie si impegnano a realizzare al fine di sviluppare strategie per la gestione del Ciclo Virtuoso dei rifiuti e realizzare collaborazioni per la gestione pubblica dell’impiantistica legata all’umido, al secco residuo, alle frazioni differenziate, ai centri logistici del riuso all’interno dell’ATO di Latina, il tutto attraverso un Consorzio. I Comuni, inoltre, tra le altre cose, a individuare, di concerto, tra territori e con le popolazioni le aree da dedicare allo stoccaggio dei rifiuti inertizzati prediligendo siti industriali dismessi, ex cave e per periodi limitati nel tempo (non oltre 10 anni).
Leggi qui il Protocollo per intero.

L’atto sarà ora inviato a tutti i sindaci della Provincia affinché lo sottoscrivano mentre già dalla prossima settimana sarà organizzato un incontro con i vertici del Consorzio Industriale Roma-Latina e con il Consorzio Industriale del sud pontino (Cosind) ai quali sarà richiesta una mappa dei siti industriali dismessi nelle due aree della provincia che potrebbero potenzialmente ospitare impianti di trattamento e lavorazione dei rifiuti.

Nel protocollo si legge che il Comune di Cisterna con delibera di Giunta n. ha dato avvio al progetto per l’impianto comunale di compostaggio per i rifiuti organici che prevede una serie di azioni mirate al conseguimento di una più efficiente gestione dei rifiuti. “Questa iniziativa non può e non deve essere isolata, ma deve fungere da sprone a tutte le altre amministrazioni della Provincia nel dare immediato avvio ad una progettualità condivisa e ad agire sinergicamente affinché il progetto del Comune di Cisterna sia solo un tassello di un più ampio percorso che deve condurre l’ambito provinciale alla realizzazione di un sistema di gestione dei rifiuti circolare del quale il pubblico si renda attore principale“.

Il punto fermo, per i Sindaci, è Cisterna, il resto si vedrà. Ma cosa ne penseranno i cittadini della città dei butteri?

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