COMUNITÀ ENERGETICHE, PAGLIARI: “ECCO LA MIA RICETTA”

Il già consigliere della Lega, Pagliari, indica una possibile strada a favore dell’ambiente e contro il caro energia: “Comunità Energetiche Rinnovabili e Fondo Kyoto per produrre energia rinnovabile a vantaggio di famiglie, imprese e enti pubblici”

Nel 2021 la Provincia di Latina ha prodotto energia da fonti rinnovabili solo per l’11% del consumo energetico totale.

“Ci troviamo in un momento molto delicato per il nostro Paese. I rincari energetici elettrici e del gas stanno mettendo in seria difficoltà famiglie e imprese, senza dimenticare l’impatto che hanno anche negli Enti pubblici, costretti a fronteggiare costi non previsti nei bilanci preventivi”.

Alessio Pagliari
Alessio Pagliari

Il già consigliere comunale di Latina della Lega, Alessio Pagliari, invia una nota, frutto di uno studio basato sui dati di produzione energetica del 2021 forniti da Terna, la società responsabile della trasmissione, della gestione e del dispacciamento del sistema elettrico italiano.

“Analizzando i dati statistici pubblicati da Terna l’Italia nel 2021 ha consumato 319,9 TWh (Tera Watt l’ora) di Energia Elettrica, segnando un incremento del 6,2% rispetto al 2020. La produzione netta italiana è stata pari a 280 TWh, significa che per circa 40 TWh abbiamo necessità di importare energia. Del totale dell’energia prodotta dal nostro Paese circa il 40% proviene da fonti rinnovabili come il fotovoltaico. È un dato ancora basso ma in continua crescita, che ci fan ben sperare per il futuro, soprattutto per la sostenibilità ambientale. 

La provincia di Latina però è in controtendenza rispetto alla media nazionale. Infatti, a fronte di una produzione provinciale di 2.780 GWh, solo 309,2 GWh, pari al 11,1 % del totale, proviene da fonti rinnovabili, di cui il fotovoltaico (307,9 GWh) ha il ruolo principale. Pertanto c’è ancora molto da fare nella nostra provincia, così come nell’intera regione Lazio. 

Per garantire perciò maggiore sostenibilità ambientale e risparmio economico è necessario aumentare la produzione da fonti rinnovabili. È con questo obiettivo che nascono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). I consumatori di energia elettrica (persone fisiche, PMI, Enti locali, comprese le amministrazioni comunali) possono associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, “condividendola”. Questo grazie all’entrata nell’articolo 42-bis del Decreto Milleproroghe 162/2019 (convertito con la Legge n. 8/2020). Tuttavia mancano ancora i decreti attuativi che ne sostengano la creazione e la diffusione. 

“Auspico che il nuovo governo, attraverso con il Ministro della Transizione Ecologica, possa presto emanare i decreti attuativi volti ad accelerare e semplificare l’iter burocratico legato alla realizzazione di nuovi impianti energetici destinati all’autoconsumo. Anche il Comune di Latina, in qualità di soggetto pubblico, può fare molto. È infatti possibile, ad esempio, realizzare impianti fotovoltaici sui tetti di scuole, compresi gli asili nido, usufruendo di finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Fondo Kyoto, dove sono stanziati circa 166 milioni di euro. Spero che gli uffici comunali ed il Commissario Prefettizio possano farne richiesta, c’è tempo fino al 31 Dicembre 2022. L’Italia, grazie alla sua collocazione geografica, ha a disposizione una grande risorsa energetica: il sole. Sarebbe un vero peccato – conclude Pagliari –  per le tasche dei cittadini e per l’ambiente non usufruirne”.

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