CIMITERO DI B.GO MONTELLO: COSTA DI PIÙ SEPPELLIRE QUI UN CONGIUNTO

L’ennesima denuncia nei confronti della gestione dei servizi cimiteriali del Comune di Latina arriva da Sergio Sciaudone, segretario del Partito Comunista del capoluogo pontino. In questo caso, si parla del cimitero di Borgo Montello, il quale, si ricorda, non è oggetto della convenzione tra Comune di Latina e Ipogeo srl del gruppo Damiani, ma affidata in appalto ad una terza ditta. Nello scorso novembre, la penultima ditta che gestiva il cimitero del borgo a nord di Latina, la Ercolani Funeral Group, fu revocato l’appalto in questione a seguito dell’interdittiva antimafia che ha colpito la Ercolani srl, società che ne possedeva le quote.

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Succede che il congiunto di un estinto si presenta al cimitero di Borgo Montello a chiedere tutte le informazioni inerenti ai costi ed al contratto della concessione cimiteriale e gli viene consegnato il listino prezzi, fotocopiato al momento, con la dicitura in alto a sinistra Comune di Latina e a destra Ipogeo Latina s.r.l. e scopre così che il Comune di Latina ha fatto suo il listino prezzi applicato da Ipogeo…. peggiorato poiché mentre il privato per le fosse di inumazione fornisce il cippo marmoreo comprensivo di epigrafe (la scritta sopra) il Comune allo stesso prezzo lo fornisce senza epigrafe“.

Vale a dire un listino prezzi, quello dei servizi cimiteriali del centro borghigiano, meno favorevole di quanto offerto nell’ipogeo di centro città.

Se l’applicazione del tariffario del privato nel cimitero ancora non privatizzato lascia contrariati, il peggio per lo sfortunato utente è stato scoprire che il Comune di Latina applica le stesse durate delle concessioni applicate da Ipogeo. Premesso che la durata di 30 anni era stata inserita nel regolamento di gestione di un progetto di finanza, e che lascia più di qualche dubbio sulla reale applicazione visto che non è stato modificato il regolamento di polizia mortuaria, il cimitero di Borgo Montello non rientra nel progetto di finanza , il regolamento cimiteriale comunale dal 1993 non è stato mai modificato e tantomeno quello di polizia mortuaria del 1938: perché si applicano i 30 anni di durata della concessione nell’area cimiteriale del borgo? Non ci si venga a dire che la colpa è di quelli di prima perché il contratto cita testualmente “…..il Comune di Latina rappresentato dal dott. Ing. Angelica Vagnozzi….”attuale dirigente nominata da Coletta“.

Regolamento Polizia Mortuaria 1938 latina, concessioni temporanee_
Regolamento di Polizia Mortuaria del 1938 di Latina,nel quale all’articolo 26 si parla di concessioni temporanee

Il cimitero di Borgo Montello, quindi, è fuori dalla convenzione per la gestione del camposanto cittadino ma i contratti qui stipulati, tra Comune e congiunti, pare che vengano regolati da atti interni ad una convenzione che dovrebbe essere palesemente estranea a questo contesto. L’unico regolamento con forza di legge al quale fare il Comune dovrebbe fare riferimento è il Regolamento di Polizia Mortuaria risalente al lontano 1938, sul quale si parla sì di convenzioni trentennali ma esclusivamente nell’ambito di concessioni temporanee, le quali potevano essere anche della durata di anni 15, 20 e 25.

Quindi, convenzioni temporanee vendute come convenzioni regolari per i loculi a colombaio (quelli più economici)? Parrebbe proprio un ulteriore vizio di forma che, con molta probabilità, potrebbe spianare la strada a ricorsi giudiziari nei confronti dell’amministrazione latinense.

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