CASO OSPEDALE GORETTI. LEGA: “DISCARICA E TOPI”. D’AMATO: “NON ACCETTO BUGIE”

Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, botta e risposta tra Lega e Pd. “È una discarica”, ma D’Amato: “Non accetto bugie”

”Una montagna di sacchi di immondizia nelle cucine dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ma anche la presenza di topi e di escrementi. Credo che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, debbano dare una spiegazione su questa vergognosa mini discarica denunciata dal nostro capogruppo Angelo Tripodi. Bisogna avere rispetto dei pazienti, del personale sanitario e degli operatori. Ci aspettiamo una delucidazione dall’aspirante parlamentare Zingaretti, attuale governatore del Lazio, oppure risponderà direttamente ai carabinieri dei Nas?”. Così il deputato leghista Claudio Durigon, coordinatore regionale della Lega Lazio, interviene nella polemica sollevata ieri dalla denuncia del consigliere regionale della Lega Angelo Tripodi.

Una risposta che non si è lasciata attendere da parte dell’Assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato: “Non è presente nessuna discarica presso l’ospedale Goretti di Latina. Comprendo la polemica elettorale, ma le bugie no. Queste sono le foto scattate dalla direzione sanitaria della Asl di Latina ieri e come è evidente non vi è alcuna discarica”.

Anche la ASL di Latina, con una nota, smentisce la notizia che presso i locali del centro cottura dell’ospedale di Latina vi sia una discarica e che si vedano tracce di topi.
“La foto apparsa sul quotidiano “La Repubblica” on line, sez. Roma, è stata scattata durante lo spostamento dei sacchi, contenenti i resti alimentari e il materiale monouso, per il relativo smaltimento, che avviene quotidianamente. Già in serata, un sopralluogo della Direzione Sanitaria ha verificato che detti locali si presentavano puliti e privi di sacchi di raccolta, così come l’isola ecologica collocata all’esterno. Si rassicura la cittadinanza – conclude la nota – che è assicurata l’attenta osservanza di protocolli in ordine al corretto svolgimento delle attività di ristorazione, alla sicurezza alimentare, al rispetto delle misure igienico-sanitarie, con periodici controlli sull’appaltatore che esegue il servizio di ristorazione”.

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