CAOS A ROCCAGORGA: IN STAND-BY LA CADUTA DEL SINDACO PICCARO. PASTICCIO NELLE DIMISSIONI TRA ACCUSE E VELENI

Annunziata Piccaro, detta Nancy, sindaco di Roccagorga ed ex assessore ai servizi sociali sotto la Giunta di Carla Amici

Roccagorga, i sette consiglieri comunali ripresentano le loro dimissioni: la “sfiducia” al Sindaco Piccaro rischia di saltare

Il 7 febbraio, sette consiglieri comunali, dopo aver presentato pochi giorni prima una mozione di sfiducia, hanno protocollato le loro dimissioni davanti al notaio di Priverno, Paolina Gentile. Si tratta dei consiglieri comunali Lubiana Restaini, Maurizio Fusco, Fatima Nardacci, Valeria Atrei, Gianluca Frateschi, Davide Cipolla e Sante Tullio.

A presentare di fatto le dimissioni per tutti è stato il consigliere comunale Maurizio Fusco, uno degli acerrimi oppositori dell’amministrazione Piccaro. Come noto, nell’ormai intricata vicenda del Comune di Roccagorga, a dicembre 2022, il Tribunale amministrativo del Lazio, sezione Latina, aveva accolto il ricorso del Sindaco Piccaro contro lo scioglimento dell’assise disposto dalla Prefettura di Latina a giugno 2022.

A far saltare la Giunta Piccaro era stata la mancata approvazione ad aprile 2022 del Rendiconto 2021. Scattò una diffida da parte del Prefetto di Latina, Maurizio Falco, peraltro rivolta anche nei confronti di altri comuni della provincia di Latina inadempienti. L’amministrazione di Roccagorga, però, aveva già predisposto la convocazione del consiglio comunale e proprio per tale ragione il Tar, su ricorso presentato da Piccaro, ha accolto le eccezioni di legittimità e annullato due provvedimenti disposti dal Ministero dell’Interno, via Prefettura di Latina, risalenti al 5 giugno 2022: vale a dire lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina del commissario ad acta Domenico Talani.

Ora, però, sembrava tutto fatto: dopo la presentazione delle dimissioni da parte della maggioranza dei consiglieri comunali, le ore politiche per Nancy Piccaro risultavano apparentmente scadute.

Se non fosse che quando, lo scorso 7 febbraio, il consigliere comunale Fusco presenta le dimissioni sue e degli altri sei consiglieri, manca la delega di questi ultimi – in realtà vi era una scrittura privata non considerata valida dal Ministero dell’Interno -, tanto che l’unica dimissione certa era quella del medesimo Fusco presente dal notaio.

Ecco perché, in un post su Facebook, il sindaco Piccaro ha vergato parole di fuoco nei confronti dei sette consiglieri comunali: “Mi corre l’obbligo di informare i cittadini di quanto sta avvenendo. I 7 consiglieri che lunedì sono andati dal notaio a firmare per far commissariare Roccagorga non sono stati in grado neanche di dimettersi in modo corretto, tanto che I’atto non è stato ancora accettato dagli organi competenti. Loro…che si autoproclamano bravi, competenti, capaci e politici di lungo corso neanche sanno dimettersi. Pensiamo veramente che questi 7 individui siano i migliori??? Quelli di cui i cittadini si fiderebbero, considerandoli persone corrette, affidabili, leali e competenti? No, sono persona accecate dall’odio che cercano solo di fare del male alla nostra comunità, armate di un personalismo sfrenato che li spinge a calpestare il mandato elettorale, a calpestare una comunità intera pur di affermare se stessi. Sono vergognosi, solo vergognosi”.

Al contempo, secondo la consigliera dimissionaria Lubiana Restaini, il Sindaco Piccaro ha indetto un consiglio comunale straordinario, senza convocare una capigruppo, per surrogare l’unico reale dimissionato, ossia Maurizio Fusco, così da sostituirlo con la consigliera comunale entrante Anna Maria Polidoro (legata politicamente alla prima cittadina Piccaro) ed evitare la caduta dell’amministrazione. Apriti cielo.

Questa mattina, i sette consiglieri comunali sono tornati di fronte a un notaio, stavolta il professionista di Latina, Giuseppe Coppola, per protocollare di nuovo le loro dimissioni, sperando di superare l’impasse buro-amministrativo.

Fatto sta che, al momento, la caduta del Sindaco Piccaro è in stand-by, anche perché dalla Prefettura non si è mossa una foglia e tutti sono in attesa del responso del Ministero dell’Interno a cui è pervenuta una relazione sullo stato dell’arte firmata dal segretario generale del Comune di Roccagorga, Alessandro Izzi.

C’è di più, perché, tra accuse e veleni, la consigliera comunale Restaini giura che, insieme agli altri dimissionari, è pronta una denuncia per abuso d’ufficio contro Nancy Piccaro per aver indetto un consiglio comunale straordinario senza convocare i rappresentanti dei gruppi consiliari. A Roccagorga, in una parola, è caos.

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