BONIFICA/DISCARICA LA COGNA, ARDEA SPIAZZA TUTTI: “NON SI INTRAVEDONO MOTIVI OSTATIVI”

Aprilia, discarica di Via Savuto, località La Cogna
Aprilia, discarica di Via Savuto, località La Cogna

Bonifica/Discarica La Cogna, il Comune di Ardea, in controtendenza con gli altri Enti, ha dato parere positivo al progetto della Paguro srl

Le acque sembravano calme riguardo al progetto di una discarica, preceduta da una bonifica dell’area di La Cogna ad Aprilia. Sembravano…perché nessuno si era accorto di un parere fornito dal Comune di Ardea.

Come noto, il progetto della Paguro srl, società riconducibile a Fabio Altissimi, patron dell’impianto Tmb di Rida Ambiente srl in Via Valcamonica, vedrebbe abbancati e presenti nel sito di La Cogna trasformato in “discarica” (parallelamente alla bonifica dei terreni inquinati dell’area), rifiuti per un quantitativo totale, secondo le carte, pari a 675.000 mc, circa 10 volte superiore ai rifiuti attualmente presenti, la cui stima è stata quantificata in 67.693 mc. In sostanza, la Paguro bonificherebbe l’area ma chiede di poterla utilizzare come deposito degli scarti di lavorazione derivanti dalla bonifica stessa e dall’impianto di trattamento meccanico biologico di Rida Ambiente.

Nella conferenza di servizi in corso, gli Enti interessati avevano fornito, tutti, pareri negativi al progetto: bocciato da Comune di Aprilia, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio „per le province di Frosinone e Latina e Arpa Lazio. Pareri di questi ultimi due Enti già validati dalla Regione Lazio contro la richiesta di revisione da parte della società proponente Paguro srl.

La stessa società proponente ha presentato un ricorso amministrativo nei confronti del Ministero della Cultura e della Regione Lazio (Direzioni Ambiente e Ciclo Rifiuti) per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei pareri negativi della Soprintendenza e dell’ARPA espressi in sede di conferenza dei servizi. Il Tar ha stabilito che “la sollecita definizione della controversia” sia disposta fissando l’udienza di merito il prossimo 26 aprile 2022.

Il 31 gennaio scorso, però, nella sede di conferenza, il Comune di Ardea, guidato dal Sindaco Mario Savarese del Movimento Cinque Stelle, ha sparigliato le carte e deposito un parere positivo che da una parte richiama la discarica di Roncigliano per cui l’Ente ha dimostrato negli scorsi mesi assoluta contrarietà, dall’altra concede il proprio lasciapassare alla discarica della Paguro srl.

“Lo scrivente Comune – si legge nel parere del dirigente del Comune di Ardea Emanuele Calcagni (Area IV) – è venuto a conoscenza che l’Arpa Lazio, negli ultimi mesi, ha rilevato un grave inquinamento che ha interessato l’area dove insiste la discarica di Roncigliano nel Comune di Albano Laziale (limitrofa al nostro Comune). Nonostante la situazione dell’inquinamento fosse comunque nota da tempo con Ordinanza del luglio 2021 la Sindaca Raggi ha riaperto tale impianto, a cui sono seguite le proroghe del nuovo Sindaco Gualtieri a causa della continua emergenza data dalla carenza di impianti di smaltimento che hanno comportato, conseguentemente, una continuità negli abbancamenti nel sito inquinato. Un sito che presenta i medesimi rischi ambientali (se non addirittura peggiori, considerato che si tratta di area ex cava poi adibita a discarica abusiva priva di qualunque controllo) è quello presente sul territorio di Aprilia (anch’esso limitrofo al nostro comune) per il quale la società privata Paguro ha proposto la bonifica (bonifica non avvenuta in otre trent’anni da parte di nessuna amministrazione). Alla luce di quanto su rappresentato, non si intravedono motivi ostativi all’iniziativa, anche al fine di evitare che la perdurante situazione di inquinamento possa interessare anche le aree limitrofe e le falde dell’intero territorio“.

Un parere che, però, dimentica che dopo la bonifica ci sarà una discarica.

La notizia ha smosso subito le acque che si ritenevano, al momento, calme. Ecco perché il gruppo Ardea Domani è intervenuto. “Questa mattina – si legge sul profilo del gruppo civico-politico – ci è giunta notizia che il Comune di Ardea ha dato l’OK al progetto Paguro, relativo alla bonifica dell’area di via Savuto località La Cogna (LT) operata da parte della società omonima”.

“Il fine ultimo del Progetto – continua la nota – è quello di creare una discarica nel territorio di confine tra Ardea e Aprilia. Come Ardea Domani riteniamo la notizia molto grave, anche per questi motivi: 1) In linea d’aria il sito dista 5km dalla Rocca di Ardea e 2,5km dalle prime case di Tor San Lorenzo. La nuova discarica coinvolgerà Ardea in maniera primaria; 2) Il Progetto prevede la bonifica di un sito inquinato finalizzata però all’avvio di una discarica. Quindi salvo puntualizzazioni che nel documento non ci sono, dicendo sì alla bonifica, l’attuale amministrazione comunale ha detto “sì” alla discarica; 3) Il sito ha diverse criticità evidenziate da tutti i soggetti coinvolti nelle precedenti Conferenze dei Servizi. In primis la vicinanza al centro abitato e, secondo noi, anche vicinanza a fossi che poi sfociano in mare. Dire “sì” significa arrendersi ad un mare non più utilizzabile come risorsa ambientale, economica e turistica. Stiamo monitorando tutti gli aggiornamenti sulla notizia appena pervenuta, ma allo stesso tempo ci chiediamo: dove sono finite le forze di opposizione e la loro attività di controllo? Visto il loro assordante silenzio, chiediamo noi al Sindaco Mario Savarese sindaco di Ardea di spiegare, in consiglio comunale, il senso di questo nulla osta e i motivi politici di una posizione che contraddice anche i pareri contrari già dati in passato”.

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