ARRESTI MARCUZZI E SUFFER: RIESAME RESPINGE I RICORSI

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Pierpaolo Marcuzzi
Pierpaolo Marcuzzi

Arresti a Terracina: il Tribunale del Riesame di Roma ha respinto la richiesta di revoca dei provvedimento a carico dell’ex vice Sindaco Pierpaolo Marcuzzi e dell’imprenditore Emiliano Suffer

Niente da fare per i due indagati Marcuzzi e Suffer. Il collegio del Tribunale della Libertà ha respinto le istanze degli avvocati difensori Mastrobattista e Teson e lasciato agli arresti domiciliari sia l’esponente politico di Fratelli d’Italia che l’imprenditore nel settore delle giostre, coinvolti entrambi nell’indagine di Procura di Latina, Carabinieri e Guardia Costiera di Terracina.

L’indagine, come noto, ha avuto origine da un approfondimento investigativo pertinente l’affidamento in gestione di una vasta area del porto di Terracina, che, da oltre un ventennio, veniva utilizzata nel periodo estivo, in via esclusiva, per l’installazione del famoso “Luna park Suffer”. L’ordinanza eseguita venerdì 14 gennaio per Suffer riguarda i reati di tentata di estorsione e di istigazione alla corruzione commessi rispettivamente ai danni di un dirigente comunale e del Comandante della Guardia Costiera di Terracina.

Oggetto di attenzione investigativa è stata anche la gestione dello stadio “Vittoria” del Borgo Hermada Calcio, affidato in convenzione, dal 2015, dal Comune di Terracina alla società sportiva Hermada, presieduta proprio dall’ex Vice Sindaco cui sono contestati i reati di falso ideologico in atto pubblico, tentata truffa aggravata e turbativa d’asta commessi al fine di ottenere finanziamenti pubblici stanziati per gli eventi calamitosi che nell’ottobre dell’anno 2018 colpirono il territorio di Terracina e per importi sproporzionati rispetto ai danni riportati dalla tribuna dello stadio.

Suffer, nella sua difesa, ha spiegato la sua versione, ossia che la sua attività imprenditoriale ha potuto svolgersi regolarmente, avendo tutte le autorizzazioni a posto. La sua difesa ha prodotto le autorizzazioni degli ultimi tre anni per l’area del Porto. Inoltre, l’imprenditore ha sostenuto che l’offerta dei 34 biglietti all’ex Comandate della Guardia Costiera di Terracina Emilia Denaro era solo una questione di consuetudine. Il Riesame ha annullato l’ordinanza in merito a questo episodio (istigazione alla corruzione), lasciando intatta la tentata estorsione.

L’ex vice Sindaco Marcuzzi ha invece ribadito la regolarità delle sue azioni, al massimo discutibili dal punto di vista amministrativo: in particolare, per la tribuna del Borgo Hermada, erano stati richiesti 117 mila euro così come consentito dai finanziamenti di Regione Lazio. Una tesi contraria a quanto sostenuto dalla Procura che ritiene che la tribuna non abbia subito alcun danno rilevante; peraltro, anche il Comune di Terracina, dopo gli arresti, ha ritirato l’affidamento per i lavori della Tribuna.

Dopo la decisione del Riesame – che ha annullato per Marcuzzi solo la parte riferibile alla turbativa d’asta (in effetti l’affidamento dei lavori della tribuna alla ditta considerata amica dagli inquirenti non si è mai concretizzato) -, resta in piedi, quindi, l’impianto accusatorio degli inquirenti per una indagine che sembra sempre di più l’antipasto ad altri risvolti giudiziari per una città e un Comune messi sotto la lente dagli investigatori.

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