“ALTO IMPATTO” IN Q4 A LATINA: “NEL QUARTIERE CRIMINALITÀ E DEGRADO RIDUCONO PERCEZIONE DI SICUREZZA”

Proseguono a Latina e provincia le operazioni interforze in modalità “alto impatto” avviate sul territorio da giugno scorso, su indirizzo del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che proprio a giugno ha presenziato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) nella prefettura del capoluogo pontino.

Le attività di controllo, pianificate nell’ambito dello stesso Cposp presieduto dal prefetto di Latina Maurizio Falco, sono state concentrate, secondo il modello “ad alto impatto”, in aree e quartieri cittadini a più alto rischio di degrado legato a fenomeni di delinquenza, con un impiego straordinario di operatori della questura, dei comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del comune, della Polizia locale, della Polizia provinciale e dell’azienda sanitaria locale (Asl), e con la partecipazione – in relazione alla peculiarità di alcuni controlli e interventi – anche di personale della Polizia stradale, dei nuclei Ispettorato del Lavoro, Antisofisticazione e Operativo-Ecologico e del Corpo forestale dei Carabinieri, e del reparto Antiterrorismo e Pronto impiego della GdF.

In particolare, le verifiche ad alto impatto hanno interessato il 20 ottobre scorso il quartiere Nicolosi e la zona delle nuove Autolinee: 61 gli operatori in campo di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale e provinciale e dell’ Asl; 388 le persone controllate e identificate, 2 delle quali arrestate, 20 denunciate e 2, di nazionalità straniera, destinatarie di provvedimenti di espulsione; 372 i veicoli controllati e 26 violazioni al Codice della strada contestate; 50 gli esercizi commerciali oggetto di controlli, per due è stata proposta la sospensione dell’ attività; merce contraffatta, due armi e 2 etti di droghe sequestrati.

Ieri, 24 ottobre, è stata invece la volta del quartiere Q4, dove – spiega la nota del Ministero degli Interni – criminalità e degrado riducono fortemente la percezione della sicurezza da parte degli abitanti. I controlli su persone, veicoli e attività commerciali, effettuati da 60 operatori delle Forze di polizia supportati da Polizia locale e Asl, hanno portato al sequestro di 60 chili di prodotti alimentari contraffatti, ai quali si aggiungono 383 identificati, 36 dei quali stranieri, 28 esercizi pubblici e 263 veicoli controllati, 2 dei quali sequestrati, 13 violazioni del Codice della strada, hashish e una munizione da guerra sequestrati.

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Le operazioni ad alto impatto, “che continueranno ad essere replicate nelle prossime settimane”, dimostrano la valenza di un approccio intersettoriale della prevenzione integrata, ha evidenziato il prefetto Falco commentando i risultati, e ricordando che “non esiste un intervento a favore della sicurezza urbana che possa realizzarsi senza mettere insieme, in modo adeguato e coordinato, un numero sempre più ampio ed eterogeneo di soggetti che mirano a far percepire ai cittadini il valore della costante presenza dello Stato sul territorio e della legalità ad ampio spettro”.

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