Questura di Latina: eseguiti anche nella settimana appena conclusa scrupolosi servizi di controllo del territorio
Anche nella settimana appena trascorsa, la Questura di Latina ha mantenuto alto il livello dell’attività di controllo del territorio impiegando oltre 230 Volanti, supportate da 10 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e con la collaborazione delle pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Latina e dei suoi distaccamenti dislocati nella provincia.
Nel corso dei controlli sono state identificate quasi 1900 persone, controllati 980 veicoli ed elevate 115 contravvenzioni per violazioni al codice della strada con 3 patenti e 3 carte di circolazioni ritirate. A Latina e provincia sono stati inoltre effettuati 126 posti di controllo; 45 gli extracomunitari controllati per la verifica dei titoli di soggiorno e la regolare posizione sul territorio Nazionale. Sono stati infine sequestrati 3 veicoli per violazioni del CdS e 1 autovettura rubata è stata recuperata e restituita all’avente diritto.
Sono stati inoltre sottoposti a controlli amministrativi 20 esercizi pubblici della provincia.
Sono state 3 le persone tratte in arresto, di cui un uomo sottoposto a Fermo di Indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Latina per tentato omicidio (Cesare De Rosa); un altro sottoposto agli arresti domiciliari in esecuzione di provvedimento giudiziario emesso dalla stessa Procura della Repubblica per turbativa d’asta ed intestazione fittizia di beni (Salvatore Di Maio) ed infine un altro uomo in esecuzione di Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, dovendo scontare la pena residua di due anni per spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate.
Il Questore di Latina Michele Spina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro le donne e le vittime vulnerabili, ha emesso 2 misure di prevenzione dell’Ammonimento nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di stalking.
Sono invece 8 le persone denunciate in stato di libertà, sempre in ambito provinciale, per la commissione di vari reati, tra i quali figurano quelli di estorsione, lesioni personali, danneggiamento e truffa.