ULEPE A LATINA CHIUSO DA 8 MESI, TRANO: “NECESSARIO SAPERNE DI PIÙ”

Raffaele Trano
Raffaele Trano

Ufficio locale di Esecuzione penale di Latina, il deputato di “Alternativa” Raffaele Trano: “Più di otto mesi da quando è stato chiuso”

“Sono trascorsi oramai più di otto mesi da quando l’edificio che ospita l’Ufficio locale di Esecuzione penale di via Piscinara a Latina è stato chiuso a causa della sopravvenuta inagibilità a seguito di un cedimento strutturale. Eppure, nonostante il tempo trascorso, l’ufficio e il suo servizio di fondamentale importanza a supporto del sistema giudiziario della Provincia di Latina, pare non essere mai tornato alla normalità”.

“Per cercare di saperne di più e ottenere maggiori chiarimenti su quanto stia accadendo, ho allora scritto al Dipartimento di giustizia minorile, alla direzione generale per l’esecuzione penale esterna e di messa alla prova e allo stesso ufficio del capoluogo. Diventa a questo punto fondamentale comprendere cosa sia stato fatto dalle competenti autorità interne all’ufficio, per favorire la più rapida riapertura possibile del servizio al pubblico. E se siano stati prontamente coinvolti enti fondamentali alla risoluzione del problema come l’Agenzia del Demanio e gli altri enti locali per individuare eventualmente altre sistemazioni – seppur temporanee – per riattivare il servizio.
In un sistema giudiziario come quello pontino, già ripetutamente ridimensionato, purtroppo con gravi conseguenze sotto il punto di vista dell’efficacia e dell’efficienza, non possiamo assolutamente permetterci di assistere nuovamente al venire meno di nessuno degli uffici e dei meccanismi di un sistema già sotto pressione. Dobbiamo tutti impegnarci per continuare a garantire ai cittadini quel principio di giustizia di prossimità, troppo spesso messo in discussione negli ultimi anni, e a volte persino fortemente limitato a causa di provvedimenti di carattere nazionale che non ci hanno visto per nulla d’accordo”.

“Risulta perciò evidente che l’apertura di sparuti sportelli presso i Comuni di Aprilia e Minturno e presso il Tribunale di Cassino, non sia affatto sufficiente per sopperire a questa ennesima problematica, anche perché riteniamo i servizi dell’ufficio di esecuzione penale esterna, di fondamentale importanza e per questo motivo come gruppo di Alternativa in Parlamento, del quale sono fondatore, seguiamo già da tempo le condizioni dei suoi lavoratori, i loro carichi di lavoro e i luoghi di servizio. Pare che qualche spiraglio, però, possa finalmente riguardare anche il sistema giudiziario nazionale, almeno a giudicare dalle possibilità illustrate dalla recente approvazione del decreto legge 36 del 30 aprile scorso, con il quale, nell’ambito delle risorse destinate al PNRR, sono previste 11 nuove assunzioni per le dirigenze penitenziarie e 1092 assunzioni nel comparto funzioni centrali. Resteremo allerta, attenderemo risposte sulla missiva inviata circa l’ufficio esecuzione penale pontino e soprattutto continueremo a batterci per una qualità più alta del servizio giudiziario, in particolare dove ci sono maggiori problemi e criticità, come in Provincia di Latina”.

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