Operazione Alba Bianca: emesse le prime condanne per l’indagine portata avanti dalla DDA di Roma sul gruppo criminale dedito alla spaccio di droga tra Giulianello, Cori e Velletri
Sono arrivate sette condanne, presso il Tribunale di Roma, per altrettanti imputati che avevano optato per il rito abbreviato. Altri sette, invece, verranno giudicati col rito ordinario e il processo è ancora in corso presso il Tribunale di Latina.
Le pene per i sette condannati vanno dai 5 ai 12 anni e 8 mesi.
14 rinvii a giudizio nell’operazione denominata Alba Bianca che, lo scorso febbraio 2021, permise di sgominare una banda retta da personaggi di origine albanese.
Il sostituto procuratore di Latina Valentina Giammaria aveva inviato gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari contestando ben 104 capi di accusa.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, insieme a quelli della Stazione di Cori, tratteggiarono i ruoli all’interno del gruppo, con capi che gestivano il traffico e controllavano gli spacciatori, individuando i luoghi dove veniva nascosta la sostanza stupefacente, sigillandola in delle buste e sotterrandola, e appurato che gli affari andavano talmente bene che non erano più sufficienti i pusher presenti in zona e ne erano stati fatti arrivare degli altri dall’Albania.
Era a Cori che operavano i promotori del sodalizio dedito al traffico di cocaina. Si tratta dei tre fratelli di nazionalità albanese, Elton Kanani, Algert Kanani e Alfred Belba (domiciliato a Napoli), veri e propri gestori dell’attività illecita: si occupavano, infatti, di mantenere i rapporti con i fornitori dello stupefacente, organizzavano la vendita della droga, controllavano la cessione della sostanza stupefacente da parte dei pusher e raccoglievano il denaro provento dell’attività di spaccio.
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Ad essere rinviati a giudizio, nell’ordine, Elton Kanani, Algert Kanani, Alfred Belba, Ermal Arapa, Klajdi Mata, Ardit Kapedani, Juri Macali, Vilajet Koci, Erald Kuka, Daniel Hysa, Fiorelo Kanani e Fjorab Cela, Francesca Coluzzi e William Giammatteo.