COMUNALI LATINA: MISTER PREFERENZE, TOP DEL VOTO E PARENTI ECCELLENTI

Raimondo Tiero
Raimondo Tiero

Comunali Latina: Fratelli d’Italia e Lega sono i primi due partiti nel capoluogo. Ecco chi sono i candidati consiglieri comunali con più preferenze

A svettare c’è Raimondo Tiero, fratello del vice-coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero detto “Fratone”. Tiero junior, già consigliere uscente, ha totalizzato 1492 voti confermando gli alti consensi che da sempre contraddistinguono la famiglia. Dietro di lui la candidata consigliere comunale, anche lei da cinque anni nell’assise di Piazza del Popolo, Giovanna Miele.

L’esponente nella Lega, entrata in Consiglio Comunale nella precedente elezione comunale nel 2016 con Forza Italia (in coppia con Ialongo non candidato), ha raggiunto quota 1342 voti.

Al terzo e quarto posto si piazzano altri due consiglieri comunali uscenti: Massimiliano Carnevale (Lega) con 1176 voti e Matilde Celentano (Fratelli d’Italia) a quota 1120. Al terzo posto, nella lista di Fratelli d’Italia, il figlio dell’ex esponente del centrodestra Gianni Chiarato, Andrea Chiarato: 936 voti.

Nella Lega, al terzo posto, c’è un’altra parente di un politico: si tratta di Valeria Tripodi (731 voti), sorella del consigliere regionale Angelo Tripodi. Molto bene in Fratelli d’Itala anche l’ex assessore nella Giunta Di Giorgi, Patrizia Fanti (767 voti), Gianfranco Antonnicola (767 voti) e l’ex assessore al turismo della Giunta Di Giorgi Gianluca Di Cocco (688).

Nella lista della Lega spiccano anche il consigliere comunale uscente Vincenzo Valletta (700 voti), Roberto Belvisi (589 voti), Alberto Ordiseri (423 voti) e il nipote di Patrizia Fanti, Alessandro Fanti (418 voti), fratello di quell’Andrea Fanti più volte menzionato dai collaboratori di giustizia nei verbali resi all’Antimafia per vicende inerenti a presunti voti di scambio.

Da non sottovalutare, negli equilibri della destra, sempre in caso Zaccheo dovesse vincere il ballottaggio, i 942 voti ottenuti da Renzo Scalco nella lista di Zaccheo denominata “Latina nel Cuore”. Il politico di Borgo Sabotino, da sempre, è un’acchiappa-preferenze e anche questa volta lo ha confermato. La lista “Latina nel Cuore”, terza prima di Forza Italia, consente al candidato del centrodestra di giocare da una posizione rafforzata al tavolo delle dinamiche delicate di coalizione: dovrebbero entrare in consiglio per la lista “Latina nel Cuore” Alessio Pagliari (412 voti), Dino Iavarone (385 voti) e Mario Faticoni (383). Sempre in caso Zaccheo dovesse vincere il ballottaggio. In Forza Italia, ottimi i risultati Roberta Dellapietà (582 voti) sorella dell’ex consigliere provinciale e comunale Enrico (oggi nel cda dell’Arsial), Fausto Furlanetto (557 voti), Mauro Anzalone (544 voti) e Giuseppe Coluzzi (442 voti).

Sull’altra sponda che appoggia Coletta, i due top delle preferenze sono la consigliera comunale uscente di Latina Bene Comune Valeria Campagna (965 voti) e il medico, nonché ex consigliere comunale, Enzo De Amicis per il Partito Democratico (969 voti), finito anni fa in un’imbarazzante intercettazione con l’ex Presidente di Ecoambiente Bruno Landi.

In Latina Bene Comune, bene l’ex assessore della Giunta Coletta Gianmarco Proietti con 609 voti, Floriana Coletta (450 voti) nipote del Sindaco Damiano Coletta, e gli altri ex assessori della Giunta LBC Emilio Ranieri (447 voti), Maria Paola Briganti (427) e Dario Bellini (423 voti).

Ottimi i risultati nel PD da parte del giovane Leonardo Majocchi (759 voti), del poliziotto Tommaso Malandruccolo (757 voti), e di Daniela Fiore (670 voti), moglie dell’esponente del PD locale Giorgio De Marchis al momento Direttore del Parco regionale degli Aurunci. Più staccato nel PD l’altro esponente di lungo corso, già consigliere comunale e provinciale, Mauro Visari (509 voti), anche lui citato, ma non indagato, in una recente inchiesta dell’Antimafia a colloquio con l’imprenditore dei rifiuti Raffaele Del Prete accusato con l’europarlamentare della Lega Matteo Adinolfi di voto di scambio politico-mafioso.

Dopo il ballottaggio, se vincesse Zaccheo avrebbe 19 consiglieri comunali più uno (cioè il Sindaco). Se dovesse accadere un ribaltamento, Coletta avrebbe 14 consiglieri più uno (cioè il Sindaco). Ci si troverebbe in situazione in cui il Sindaco non avrebbe la maggioranza: la cosiddetta anatra zoppa.

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