Gli uomini del Commissariato di Terracina, nella giornata di venerdì 30 luglio, procedevano all’arresto in flagranza di reato a carico di un uomo di anni 40, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, in danno della ex convivente
Nella fattispecie, la volante del Commissariato di Terracina alle ore 5 di venerdì interveniva tempestivamente presso l’abitazione della vittima, dove trovava l’uomo, in precedenza introdottosi con uno stratagemma e in evidente stato di alterazione psicofisica, intento a proferire gravi minacce di morte verso la ex compagna, tentando ripetutamente di aggredirla, nonostante la presenza del personale operante.
Quanto occorso quella notte, altri non era che l’ennesimo episodio di violenza e di minacce subite dalla malcapitata per mano dell’uomo. Infatti la vittima descriveva il verificarsi di reiterati episodi di violenza fisica e verbale nei propri confronti, protrattisi durante tutto il periodo di convivenza con l’arrestato (circa nei quattro mesi precedenti l’arresto) e anche dopo la cessazione della stessa. Tali episodi erano avvenuti anche in luoghi pubblici, tanto che, a seguito delle citate reiterate condotte da parte del suo ex convivente, la vittima aveva iniziato ad avere disturbi del sonno.
Il giudice del Tribunale di Latina, Francesco Valentini, nell’udienza di ieri, sabato 31 luglio, convalidava l’arresto e disponeva a carico dell’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa prescrivendo all’imputato di non avvicinarsi al luogo di residenza o domicilio e di lavoro, nonché agli altri luoghi da lei abitualmente frequentati e di mantenere una distanza di 200 mt dalla stessa.