Degenerazione della politica: Art.1 Mdp-Sezze, in una nota, fa il punto della situazione politica setina e invita alle primarie per la scelta di un candidato sindaco unitario
LA NOTA – Alla base della nascita di Art.1 Mdp-Sezze c’è il desiderio di ridare alla politica il ruolo guida di rinnovemento con uno sguardo al futuro del nostro paese, come coordinamento di Sezze crediamo che in ogni quartiere in ogni frazione ci sia spazio per tornare a dare risposte ai cittadini dai servizi pubblici essenziali, rete idrica e fognaria, al ciclo dei rifiuti urbani; dalla gestione del verde pubblico agli spazi culturali e sportivi, e con interventi di edilizia sociale residenziale in considerazioni del disagio economico-finanziario che ha colpito gran parte dei cittadini a causa della Pandemia, pensando ad interventi basati sulla sostenibilità e sullo sviluppo sociale.
Negli ultimi decenni si è assistita ad una degenerazione della politica cittadina e della vita amministrativa, non alimentando un confronto aperto con il paese e i suoi cittadini, la vita amministrativa si è consolidata nel mero conservatorismo nella gestione personalistica e nepotistica del potere amministrativo! Che ha portato alle dimissioni del sindaco Di Raimo e allo scioglimento del consiglio comunale e alla nomina del commissario prefettizio!
Siamo consapevoli delle difficoltà delle organizzazioni politiche e dei partiti, che hanno bisogno di riformarsi e di trovare una organizzazione adeguata ai tempi, vogliamo contribuire con il nostro contributo di esperienze e di idee ad un percorso politico che ricrei un dialogo tra le forze che hanno contribuito alla nascita del Governo Conte e i movimenti civici, che vedono in quella esperienza di governo la base per cui ripartire e ridare una speranza, una visione al paese!
Accogliamo l’invito rivolto dai giovani di MGS (Movimento Giovanile di Sinistra) di Sezze di mettere da parte le ambizioni dei singoli e dei movimenti politici e civici, di contribuire alla costruzione di un confronto aperto e definisca un percorso per arrivare alle elezioni amministrative con un progetto di Città che non sia divisiva ma che sappia unire le migliori personalità cittadine per rimettere al centro il bene comune, valorizzandolo e costruendo un paese che sia inclusivo e non divisivo, che sia solidale e lotti contro le disuguaglianze e le discriminazioni!
Pertanto auspichiamo che si rimetta al centro la Politica e non gli interessi personali, ci auspichiamo di poter contribuire a risolvere i problemi del paese a partire da quel ricambio non solo generazionale ma di metodo che ha portato alla degenerazione amministrativa e politica del paese, portando la nostra visione di Paese, riqualificandone il ruolo nel territorio della provincia e dei Monti Lepini, non vogliamo essere indifferenti ma partigiani di un rinnovamento!
Pertanto crediamo che il percorso con le forze che raccolgono l’invito possa arrivare a scegliere, un comune candidato a Sindaco, anche attraverso delle primarie con gli elettori ed iscritti dei vari movimenti e organizzazioni politiche, che possa essere uno strumento per ridefinire un rapporto positivo tra eletto ed elettori, coinvolti in tale scelta.