Il Comune di Latina, tramite un’ordinanza sindacale, chiude i cimiteri comunali in ragione dell’emergenza pandemica da Coronavirus-Covid-19
Il Sindaco di Latina, nella giornata di ieri, ha ordinato la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, dal 16 marzo sino al 3 aprile.
Il provvedimento, si legge nell’ordinanza, garantisce, comunque, l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, cremazione delle salme, e ammette la presenza per l’estremo saluto di un numero massimo di dieci persone.
Sono sospese, altresì, tutte le attività di iniziativa privata. In caso di mancato rispetto dell’ordinanza, verrà applicata una sanzione amministrativa di 100 euro oltre che la denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Dopo i parchi e i giardini pubblici, l’amministrazione di Latina prende la decisione di chiudere il cimitero. Da notare che, a differenza dell’amministrazione di Sabaudia che ha vietato anche le passeggiate sul lungomare e il jogging, nel capoluogo di provincia persiste la possibilità di percorrere la pista ciclabile e camminare al Lido. Coletta, per ora, ha voluto solo appellarsi al buon senso dei cittadini che esiste nella stragrande maggioranza. Purtroppo, in questa emergenza che ha cambiato le vite di tutti, è sufficiente il comportamento sconsiderato di uno per mettere a repentaglio la salute di molti. Staremo a vedere se basteranno le lettere e i video su Facebook che il Sindaco condivide giornalmente.
Altra differenza è che il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, ha stabilito che i trasgressori della sua ordinanza di divieto ricreativo sul lungomare paghino 500 euro (oltre che alle conseguenze di natura penale), un’ammenda decisamente più pesante rispetto alle due ordinanze di Coletta per parchi e cimiteri che stabiliscono la sanzione in 100 euro.
