Il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, lascia il Partito Democratico non condividendo più la linea nazionale impressa dal Segretario nazionale Nicola Zingaretti. Lo fa, nel solco dei tempi moderni, annunciandolo dalla sua bacheca Facebook, con tanto di condivisione di una canzone di Tommaso Paradiso dal titolo “Non avere paura“.
Non è un particolare di poco conto il ringraziamento di Stefanelli a Salvatore La Penna, il consigliere regionale di Sezze che, oltre ad aver assunto come collaboratore in Regione Lazio il fratello, è sopratutto il vero tessitore delle alleanze dem a Minturno, da oggi solo un po’ più solo nei giochi di tessere e voti. Democratici di Minturno che, inoltre, esprimono, sempre alla Pisana, Matteo Marcaccio, capogruppo in Comune e collaboratore dell’altro esponente del PD, Enrico Forte.
Un piccolo terremoto, quello delle dimissioni di Stefanelli, non nuovo a decisioni prese d’istinto ma che, almeno per questa volta, sono più in linea col suo passato di uomo legato a quel vecchio di UDC da cui proviene, sicuramente vicino a posizioni di centrodestra piuttosto che di centrosinistra come, invece, la svolta impressa da Zingaretti sembra suggerire con l’alleanza giallorossa di Governo.
Stefanelli, d’altra parte, si sa, è un politico di lungo corso, innamorato della sua città e un po’ meno della stabilità sul lato dell’appartenenza politica: un tempo delfino del sindaco e senatore di Formia, Michele Forte, fu candidato per il consiglio regionale nel 2013 tra le fila del fu UDC (che all’epoca vedeva un uomo solo al comando: il medesimo Michele Forte) salvo poi passare al Pd per guidare Minturno.
Una svolta politica che fu abbastanza inaspettata rispetto ai dieci anni di “carriera” lasciata alle spalle: dal 01/07/2009 al 11/10/2014 Assessore all’Ambiente in Provincia (Partito: UDC); dal 06/06/2012 al 20/06/2016 consigliere comunale di Minturno (Lista di elezione: LISTA CIVICA MINTURNO CAMBIA); dal 20/06/2016 Sindaco del Comune Minturno (Partito: Cen-sin) e dal 09/01/2017 fino alle ultime elezioni in Via Costa consigliere in Provincia di cui fu pure vice presidente (dati Openpolis).