L’IMPRENDITORE DI TERRACINA COL FUCILE A POMPA NEGA TUTTO MA RIMANE IN CARCERE

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Le armi trovate nell'operazione dagli Agenti del Commissariato di Terracina

Il giudice delle indagini preliminari ha convalidato l’arresto confermando il carcere per Alessandro Giargiulo.

Gargiulo è l’imprenditore di Terracina,accusato di sfruttamento del lavoro, minaccia aggravata con l’utilizzo di arma da fuoco (fucile a pompa), lesioni personali, detenzione abusiva di munizionamento e omessa denuncia di materie esplodenti ha negato tutto, ammettendo di aver sparato in aria solo il giorno prima dell’arresto.

L’imprenditore avrebbe sottoposto la manodopera, braccianti agricoli di nazionalità indiana, a condizioni lavorative degradanti, e avrebbe corrisposto loro retribuzioni difformi dalla normativa vigente. Accuse negate anch’esse durante l’interrogatorio di garanzia davanti al magistrato. Lo stesso si sarebbe avvalso di “caporali” deputati alla sorveglianza dei lavoratori e di situazioni alloggiative fatiscenti da destinare ai braccianti agricoli, avvalendosi della complicità di terze persone denunciate in stato di libertà nella stessa operazione di polizia (vedi video dell’arresto).

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