Servizio straordinario di controllo del territorio a Fondi. Un arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale da parte della Polizia
La Polizia di Stato, nell’ambito della specifica attività di prevenzione e contrasto alle condotte illecite, nella giornata di ieri, venerdì 27 giugno, ha effettuato un servizio straordinario nel centro storico di Fondi, dove era stata segnalata una situazione di irregolarità e di degrado.
I controlli, eseguiti dai poliziotti delle varie articolazioni del Commissariato di di Fondi – Ufficio Immigrazione, Ufficio Controllo del Territorio e Squadra Anticrimine, collaborati da una unità cinofila antidroga – hanno interessato alcuni esercizi commerciali e le principali strade del centro cittadino.
Le attività hanno consentito di identificare 83 persone, di cui 15 straniere – nei confronti delle quali sono stati effettuati i dovuti accertamenti circa la loro legittimità a permanere sul territorio nazionale. Sono stati inoltre controllati 15 veicoli.
È stato intensificato anche il controllo ed il monitoraggio dei luoghi di maggiore aggregazione di persone, con particolare attenzione nei confronti di individui sospetti, con l’identificazione di 11 persone gravate da pregiudizi di polizia.
Sono state inoltre controllate 6 attività commerciali e, proprio durante lo svolgimento di un controllo all’interno di un bar, un avventore ha manifestato sin da subito il proprio malcontento per la presenza della Polizia di Stato, minacciando e insultando i poliziotti. Lo stesso è stato esortato a interrompere la sua condotta antigiuridica, ma questi ha proseguito con il suo atteggiamento ribelle, cercando di coinvolgere anche gli altri presenti a fare altrettanto.
L’uomo è stato quindi accompagnato presso gli Uffici del Commissariato dove, anche alla presenza del suo legale di fiducia, ha perseverato nei suoi comportamenti violenti, tentando di arrivare allo scontro fisico con gli operanti.
Alla luce delle sue azioni l’uomo è stato tratto in arresto in ordine al delitto di resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto nella mattinata odierna innanzi al Tribunale di Latina.